NAPOLI — “Io contengo moltitudini”: una grande scritta si staglia sui passanti presso la Rotonda Diaz dallo scorso 25 luglio. È la nuova installazione di arte contemporanea che sarà esposta sul lungomare fino al prossimo 24 ottobre 2024. L’autrice Marinella Senatore presenta l’opera come un dialogo con la città “per celebrarne la diversità e la ricchezza culturale”. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Comune di Napoli in un più vasto progetto finalizzato a rafforzare la vocazione partenopea al contemporaneo. Marinella Senatore ha realizzato il lavoro in collaborazione con le istituzioni cittadine come l’Accademia di Belle Arti e l’Istituto d’Istruzione Superiore Melissa Bassi di Scampia.
L’opera è collocata in un grande spazio aperto. È articolata da più componenti. In primis una scultura ad albero composta da diverse insegne disposte a cono: su ciascuna una frase particolare. Non mancano anche riferimenti vagamente religiosi. Di fronte alla scultura si innalza una grande installazione, luminosa alla sera, con la scritta “Io contengo moltitudini”. Parole tratte da un verso omonimo del celebre poeta statunitense Walt Whitman. Senatore desiderava rimandare a una precisa filosofia dell’arte. Rievocare il messaggio dei versi. In ultimo sull’asfalto delle impronte di passi di danza. Un’opera di certo non museale che auspica a essere viva. Criptica, concettuale. Un lavoro ibrido di varie forme d’arte: teatro, musica, poesia, performance, storia, filosofia e tanto altro.
Di Valentina Mazzella