NAPOLI – Sarri è stato accontentato: il suo Napoli anima e cuore batte 2-1 la Juventus al San Paolo con i gol di Insigne e Higuain. Ai campioni d’italia in carica non basta il gol di Lemina, la squadra di Allegri rimonta solo a metà con grande affanno. Per gli azzurri è il secondo successo in campionato, per la Juve la terza sconfitta in 6 gare, una media da retrocessione. Sarri vince la sfida con il toscano Allegri e fa sognare i tifosi partenopei, ma lui preferisce tenere i piedi per terra: «Stasera è una partita a parte – dice il tecnico del Napoli ai microfoni dei giornalisti tv – avevo promesso non il risultato, ma avevo promesso che la squadra avrebbe dato tutto, che il pubblico sarebbe stato orgoglioso di noi. L’importante è che la squadra cresca partita dopo partita, abbiamo fatto sei risultati consecutivi, e viene quasi descritta come una squadra in difficoltà, ma non mi sembra proprio. Nelle ultime quattro gare abbiamo fatto tre vittorie e un pareggio, segnato 12 gol e ne abbiamo subito uno solo. Non lo so dove possiamo arrivare, ma la realtà è questa. Ci sono sette grandi squadre perché sono quest’anno sono tornate le milanesi e noi dovremo vedere dove arriveremo tra queste sette. Allan? È un giocatore che ha tutte e due le fasi, adesso sta tornando il giocatore importante che tutti avevamo visto a Udine e ha ancora grandi margini di miglioramento. Valdifiori ci sarà sicuramente utile, in questo momento, come è successo a Empoli nelle prime partite ha delle difficoltà. Il ragazzo mentalmente l’ha accusato ma ne verrà fuori sicuramente e dimostrerà tutto il suo valore»