Napoli – La quinta serata della stagione del Salotto Donizetti si è tenuta domenica 21 gennaio, come sempre alle pendici del Vesuvio, nella cornice storica del Club House Artisti, presieduta da Gennaro Nigro, che ha voluto consolidare questo appuntamento culturale all’interno del suo caratteristico ambiente. Il salotto culturale fra i più noti in Campania cresce ogni volta di più, portando intense emozioni in musica, poesia, arte e cabaret, grazie alla conduzione e alla direzione artistica di Carmen Percontra, conduttrice ma anche artista a 360° gradi, e al suo staff formato dal responsabile audio e luci Aldo Vecchiotti, coadiuvato all’impianto di amplificazione da Aniello D’Ambrosio, Franco Iacomino e Raffaele Ruotolo, dal fotografo Giuseppe Pelosi, il videomaker e regista televisivo e cinematografico Davide Guida, il make-up artist Claudio Acone, e grazie ovviamente al suo numeroso pubblico formato da soci del Club, artisti e amici che da tutta la regione accorrono per assistere.
Il nuovo anno è stato inaugurato con riconferme e nuove proposte nell’ambito locale artistico. La serata, dopo i saluti istituzionali del Presidente Nigro, si è inaugurata con il cantante Tony Iazzetta che ha interpretato alcuni classici napoletani. A seguire il socio del club Peppe Moccia con una lirica di Totò e il trio “Three colors”, trio di nuova costituzione artistica capitanato da Flora Salvato con Martina Servillo e Simona Parisi. Un pizzico di cabaret con il giovanissimo Domenico Capasso che entusiasma il pubblico con la sua comicità a volte pungente e sempre ironica. Un ampio spazio quindi per il Trio di Posteggia Napoletana, formato da Carmine Pignalosa, Antonia Pignalosa e Pasquale Rosolino, che con rare emozioni vivono e trasmettono il folk tradizionale locale. Claudio Romanelli, bravissimo attore, scrittore di testi teatrali, cantante e cabarettista, ha interpretato i suoi testi “Na culata e pensieri” e “L’omm che Ten a freve”. Il cantante Patrizio Chianese ha interpretato canzoni classiche napoletane. La piccola Carla Gentile, attrice, ballerina e cantante, oggi ha vestito i panni di autrice di poesie decantando la sua lirica “Falsità”. La organizzatrice di eventi Vera Ceriello ha vestito in questa occasione i panni di cantante, interpretando in modo struggente “Napul’è”, uno dei cavalli di battaglia dell’amato e indimenticato Pino Daniele.
La serata termina, come consuetudine, con la rubrica storico-culturale di Aniello D’Ambrosio, che per l’occasione ha parlato della “Storia apologetica di Corigliano”, e con l’angolo di musica da piano-bar curato da Aldo Vecchiotti, che si è giostrato fra canzoni di Franco Califano e Fred Buscaglione.
Tanti i presenti in sala anche in questa occasione, oltre ai soci del Club, la Associazione Nazionale Lions Production Onlus presieduta da Domenico Aliperti, Lello Napolitano, Giovanna Palmese, Antonio Pascucci, Rocco Capasso, Maria Mastrojanni, Vincenzo Gentile, Nunzia d’Anna, il M° Guido Bossa, Maria Della Rossa, Rita Pirro, Michelina Beneduce.