I destinatari del provvedimento,11 in totale, sono indiziati per concorso in corruzione, traffico di influenze illecite e turbata libertà degli incanti
Tra i destinatari delle misure cautelari a seguito delle indagini sugli appalti al Rione Terra di Pozzuoli, figurano anche Vincenzo Figliolia, ex sindaco Pd di Pozzuoli, Nicola Oddati, ex dirigente Pd e attuale dirigente Regione Campania, Salvatore Musella, imprenditore e Giorgio Palmucci, ex presidente nazionale dell’Enit, vicepresidente Confindustria alberghi Italia.
Il blitz congiunto di Polizia e Guardia di Finanza ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti di 11 persone, gravemente indiziati di concorso in corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, traffico di influenze illecite e turbata libertà degli incanti.
L’ordinanza e’ stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica – Sezione Seconda ”Reati contro la Pubblica Amministrazione”, pm Immacolata Sica e Stefano Capuano, procuratore aggiunto Sergio Ferrigno. Degli 11 destinatari delle misure cautelari, 4 sono state sottoposte alla custodia cautelare in carcere, 2 agli arresti domiciliari, 5 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria
Il provvedimento è stato emesso all’esito di articolate indagini che avrebbero fatto emergere turbative nella gara per la concessione del Rione Terra di Pozzuoli, e ancora ipotesi di corruzione per ottenere l’aggiudicazione di altra pubblica concessione, e intermediazioni illecite sia per l’affare della conversione in struttura alberghiera del Rione Terra, sia per ulteriori appalti pubblici. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, pertanto, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.