Napoli – Ancora con l’adrenalina a mille, siamo qui a raccontare della pagina più importante della storia della Cesport; non vedevamo l’ora di scrivere queste righe. Dopo la partita di ieri termina la nostra esperienza in serie B, a conclusione di un ciclo di quattro anni trascorsi in questa categoria, il primo a difenderla, gli ultimi tre per tentare di abbandonarla. Due anni fa al Foro Italico a 50 secondi dalla sirena ci furono sbattute in faccia le porte della serie A, tra le lacrime e la delusione ne uscimmo più forti consapevoli che ci avremmo riprovato. Lo scorso anno accadde la stessa cosa a Bari, e lì fu ancora più doloroso perché in quella giornata andò tutto storto, ed ancora una volta ci trovammo a rimboccarci le maniche non sapendo cosa ci avrebbe riservato il futuro. Sant’Agostino diceva che per essere grandi bisogna cominciare ad essere piccoli, e così, imparando dai nostri errori, fortificando le nostre debolezze, anno dopo anno, partita dopo partita, sconfitta dopo sconfitta, allenamento dopo allenamento, finalmente il 14 giugno 2017 possiamo urlare ad alta voce: LA CESPORT È IN SERIE A. L’abbiamo sudata, l’abbiamo meritata e alla fine l’abbiamo conquistata, al termine di due battaglie col Waterpolo Catania, ma la legge dello sport vuole che a vincere sia uno solo.
Prima di passare alla cronaca, quindi, è doveroso fare i complimenti ai nostri avversari, il Waterpolo Catania, grandissima squadra, alla quale auguriamo di tornare presto a battagliare con noi(non in serie B), a fine partita c’era nei loro occhi lo stesso sguardo dei nostri ragazzi a Roma e a Bari; da quegli sguardi deve partire la vostra rivincita, per essere protagonisti anche l’anno prossimo e fare ancora meglio di quanto fatto in questa stagione.
In una Scandone strapiena comincia gara 2 dei playoff: la Zurich Barbato Cesport parte col piede giusto e si porta subito sul 2-0 dopo i primi otto minuti con Di Costanzo e Di Carluccio; nel secondo quarto la reazione veemente degli ospiti permette di andare all’intervallo lungo sul punteggio di 2-2. A vasche invertite Turiello e Di Costanzo esaltano il pubblico di casa e la Cesport si presenta agli ultimi otto minuti sul punteggio di 4-2 con doppietta del campionissimo. Nell’ultimo quarto si alzano notevolmente i ritmi, grazie anche al gioco espresso dal Catania che in poco tempo ribalta il punteggio e si porta sul 5-4; Ruocco e Porro riportano la Cesport in vantaggio, e a seguito di un continuo batti e ribatti si arriva con i partenopei in vantaggio per 8-6 grazie alla doppietta di un ragazzo che più si alza l’asticella più diventa forte, più è grande la posta in palio più diventa decisivo: Alessandro Femiano regala spettacolo alla Scandone col pubblico di casa che si prepara già ad esultare. Il Catania è duro a morire e a diciannove seconda dal termine trova la rete del 7-8; purtroppo la partita termina qui a causa di episodi che preferiamo tralasciare, limitandoci ad esprimere solo la massima solidarietà alla signora Filippini, al signor Paoletti e al commissario Rotunno.
Sono le 21.02 e parte la festa: la Cesport è in serie A2 per la prima volta nella sua storia; traguardo a lungo inseguito ed ampiamente meritato dalla famiglia partenopea, che dopo tanto lavoro e tanti sacrifici si prepara ad affrontare un campionato nuovo, con nuovi avversari e nuovi impianti, è questo il giusto premio per quanto espresso negli ultimi anni.
È il momento dei grazie, e come sempre non sono pochi: il primo va ai nostri gladiatori ed al nostro mister, che dopo venti battaglie escono dall’acqua vincitori, oltre al grazie vi meritate solo complimenti per aver lottato tutto l’anno, onorando la nostra calottina fino al raggiungimento di un traguardo che fino a ieri era solo un sogno e che voi avete reso realtà; grazie alla dirigenza e a tutto lo staff della Cesport per essere sempre stati vicini alla squadra, favorendo in tal modo il compito dei ragazzi in acqua; grazie a tutti i ragazzi delle giovanili, sempre presenti sugli spalti, ai quali auguriamo di arrivare presto in prima squadra e vivere personalmente le emozioni provate ieri dai nostri protagonisti in acqua; grazie a tutti i tifosi, mamme, papà, fidanzate, mogli, figli, parenti, amici e tutti quelli che hanno supportato i nostri ragazzi in casa e in trasferta, vi abbiamo fatto soffrire ma alla fine ce l’abbiamo fatta, e anche voi siete stati eccezionali; grazie agli sponsor per aver creduto nell’ambizioso progetto del presidente Esposito; chiudiamo in bellezza col grazie più grande, che va a chi ha portato e porta in alto il nome della Cesport, forse uno dei pochi a sapere che i nostri ragazzi avrebbero raggiunto questo magico traguardo, guidando la Cesport dalle categorie minori fino alla serie A: presidè goditela tutta perché è tua, siamo sicuri che continuerai a regalarci ancora tante emozioni.
Speriamo di non aver dimenticato nessuno, diversamente le nostre più sentite scuse.
Chiudiamo questa grande stagione con l’auspicio di rivedervi a sostenere sempre la nostra squadra, ricordandovi che la Cesport tornerà in acqua in autunno, stavolta in un campionato nuovo: la serie A.