Napoli – “Napul’è mille culure” recitava nel ’77 il ritornello di una delle canzoni più celebri di Pino Daniele. Parole che oggi suonano come una profezia in previsione del prossimo week-end quando la città partenopea accoglierà in chiave occidentale l’entusiasmo di una tradizione della cultura indiana e della spiritualità induista: la Festa dei Colori. Sede tutta dedicata all’esplosione del divertimento variopinto sarà l’Ippodromo di Agnano il 19 settembre (dalle ore 14:00 fino all’ora 1:00 del 20 settembre) nell’ambito dell’Holi Dance Festival 2015. L’evento sarà corredato da concerti, Dj set Live e animazione che garantiranno emozioni, musica e balli senza sosta tutto il giorno.
La pioggia di colori però non si ferma qui. Per chi desiderasse vivere quest’esperienza e allo stesso tempo anche immergersi in un’atmosfera asiatica allora l’opportunità ideale sembra essere partecipare ad un altro evento, distinto dal primo, che la città ci offre nella sua prima edizione napoletana: il Festival dell’Oriente. Allestito presso la Mostra d’Oltremare, ha già aperto con successo le porte al pubblico lo scorso week-end, dall’11 al 13 settembre, e si ripropone a giorni dal 18 al 20. Dove l’Occidente incontra l’Oriente l’Holi Festival è inevitabile. L’esplosione di polveri colorate, dopo il fiorente esito del 12 settembre, si terrà di nuovo sabato 19 alle ore 18:00 nell’area all’aperto della fiera.
In entrambe le occasioni lo scopo è quello di celebrare la pace, l’armonia, l’integrazione, la condivisione, lo stare insieme, la vittoria del bene sul male e dello spirito individuale sulle sofferenze quotidiane. Non a caso l’Holi Festival è anche detto nelle terre di origine Festa dell’Amore.
I colori utilizzati saranno anallergici, non tossici e facilmente removibili col lavaggio. Si invita dunque tutti i partecipanti a vestirsi di bianco o con colori chiari affinché gli abiti si tingano meglio di mille colori senza paura di sporcarsi e il divertimento sia assicurato.
di Valentina Mazzella