Napoli– L’incontro di oggi tra Napoli e Chievo Verona è stato preceduto dalla cerimonia di premiazione di Hamsik per il primato di presenze in tutte le competizione con la maglia azzurra. Atto dovuto ad un giocatore che, in questi quasi dodici anni, ha sempre sempre espresso il massimo impegno in campo e grandissima serietà fuori. Purtroppo, però, la partita non ha regalato molte soddisfazioni ad i tifosi partenopei, che hanno visto, in condizioni climatiche proibitive, il Chievo bloccare tutte le sortite offensive degli uomini di Ancelotti.
I clivensi, sotto la guida del neo-tecnico di Carlo, sono sembrati meglio disposti in campo rispetto alle precedenti esibizioni, difendendo stretti ed aggressivi e cercando di ripartire in contropiede, privilegiando però il gioco di squadra con palla a terra, rispetto ai traversoni lunghi.
I campani, dopo un avvio a marce basse, probabilmente condizionato dal turn over e dal vicino impegno in Champions League, sono riusciti ad alzare i ritmi ed a pressare gli avversari nel finale del primo tempo. Il secondo tempo ha pressoché seguito la falsa riga della prima fazione, con il Verona che ha cercato all’inizio di eludere la pressione del Napoli, che però col passare dei minuti ha conquistato sempre più campo, rendendosi pericolosi.
Gli azzurri, pur non avendo espresso il gioco a cui siamo abituati, hanno creato diverse occasioni da rete, come quelle di Insigne e Koulibaly, ma che con grande sfortuna non si sono tramutate in gol. Da sottolineare come alcuni giocatori siano sembrati non nella miglior condizione, come in particolare Ounas e Diawara.
La squadra di Ancelotti con questo pareggio si trova ad otto punti dalla Juventus, e questo significa che se si vuole puntare al titolo non sono ammissibili altri passi falsi. Ora è di fondamentale importanza restare concentrati sul match di mercoledì prossimo contro la Stella Rossa, che, in caso di vittoria per gli azzurri e sconfitta del PSG, potrebbe consegnare al Napoli l’accesso agli ottavi di finale di Champions League.