POMIGLIANO D’ARCO – Riconoscere, valorizzare e dare il giusto riconoscimento alle personalità che hanno aggiunto un tassello positivo alla storia del territorio erano gli obiettivi che il Premio Aicast “Eccellenze pomiglianesi” si proponeva inaugurando la sua prima edizione 2015. Propositi perseguiti a tutto tondo nella serata di domenica 20 settembre condotta da Anna Paparone e Umberto Del Pesce sul palco allestito presso la Masseria Castello di via Madonnelle. Madre dell’evento è stata l’associazione Aicast (Associazione Industria Commercio Artigianato Servizi e Turismo), organizzazione di piccoli imprenditori e commercianti locali.
Dopo un buffet di benvenuto per il pubblico e un’accoglienza a base di palloncini e zucchero filato per i più piccoli, la serata è proseguita fra momenti di orgoglio, intrattenimento musicale e risate fragorose. Non a caso il programma si è svolto alternando giudiziosamente le esibizioni dei vari ospiti con le dieci premiazioni delle eccellenze, tutte opportunamente seguite da una manciata di minuti investiti in brevi interviste di rito. Ad allietare i presenti con divertenti sketch comici Peppe Iodice, da Colorado, e il gruppo comico Nun tenimm nient a cabaret, l’attore di Gomorra Luca Varone e a turno le voci dei cantanti Mary Boccia, Federica Raimo, il tenore Lello Beneduce, Annalisa Martinisi, Mr Hyde e a sorpresa Stella Patrone, fra i finalisti in gara al momento per il Premio Mia Martini – Nuove proposte per l’Europa. Fra gli ospiti anche Felice Romano, cantante di fama, e una fugace comparsa del sindaco pomiglianese Lello Russo.
L’Aicast non ha sdegnato di dare spazio al mecenatismo e nel complesso c’era anche uno spazio dedicato all’esposizione di alcune opere dell’artista francese Christophe Mourey che, in collaborazione con il gruppo locale AZIMVT, fa vivere anche a Napoli la sua arte fatta di volti, luoghi ed emozioni impresse sul bianco tramite contrasti di colori o la semplicità di una penna Bic.
Il cuore dell’evento sono stati i personaggi premiati, i veri protagonisti, che appartengono agli ambiti professionali più disparati, ma sono accomunati dal medesimo impegno. Tra i nomi di chi di volta in volta è salito sul palco alcuni noti anche al livello nazionale ed estero: l’ex-vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano per la lotta contro la criminalità organizzata, la poetessa Tina Piccolo (Premio per Letteratura), il vicepresidente alla Camera Luigi di Maio (Premio Uomo dell’anno) e anche un Premio speciale alla memoria ad Anatoliy Korol, cliente-eroe ucraino morto a Castello di Cisterna il 29 agosto nel tentativo di sventare una rapina ai danni del supermercato Piccolo. A ritirare il premio sul palco il legale della famiglia Anatoliy, l’avvocato Giuseppe Gragnaniello. All’annuncio ha risposto subito un silenzio di rispetto che è affogato dopo poco in un applauso che sprona tutti a dare il meglio di sé al di là della stesura di qualsiasi libro o di un grande progetto, investendo se stessi con passione in tutto quel che ci si prefissa di fare. La serata non poteva concludersi con un arrivederci migliore, accompagnato con la speranza di una seconda edizione l’anno venturo.
Di Valentina Mazzella