POMIGLIANO D’ARCO – Una spirale di sedioline in legno domina la scena nello spiazzato a lato della villa comunale di Pomigliano D’Arco. Sulle superfici di ciascuna sono scritte parole. Versi in rima o senza, frasi motivazionali, aforismi significativi. Un cartello avvisa: è il Campo di poesie su sedia. Sottotetto: poesie per sedersi su sedie da leggere. È questo il singolare benvenuto ad effetto con cui il FLiP accoglie i suoi visitatori: il Festival della Letteratura indipendente di Pomigliano D’Arco. L’evento è un’importante manifestazione per lettori e appassionati che già da qualche anno stimola le energie del territorio. Gli appuntamenti della corrente edizione 2023 si svolgeranno tutti dal 1° al 3 settembre.
La direzione artistica dell’iniziativa è curata da Eduardo Savarese, scrittore ed editore di Wojtek Edizioni che ha organizzato il programma insieme agli ideatori del festival: la libreria “Wojtek”, la libreria per l’infanzia “Mio nonno è Michelangelo” e il blog letterario “Una banda di cefali”. Come nei precedenti anni, gli incontri al mattino saranno dedicati alla letteratura per l’infanzia. Quelli del pomeriggio, invece, saranno mirati a un pubblico più adulto. L’ingresso alle attività sarà sempre libera. Le installazioni artistiche porteranno la firma dell’artista Christophe Mourey.
Quest’anno l’evento avrà una connotazione più internazionale rispetto alle precedenti edizioni. Tra gli ospiti menzioniamo il Premio Andersen Bruno Tognolini, in passato anche ideatore e coautore di celebri programmi per bambini come la “Melevisione” e “L’albero azzurro”. Avremo poi Armin Greder e l’illustratore cinese Chen Jiang Hong per la letteratura per l’infanzia. Il pubblico potrà inoltre incontrare Mircea Cărtărescu (più volte candidato al Premio Nobel), il Premio Herralde Juan Pablo Villalobos, l’autrice cilena Cynthia Rimsky, Gian Marco Griffi con il libro “Ferrovie del Messico” (libro dell’anno a Fahrenheit 2022, Premio Mastercard Letteratura, Premio Zeno e Premio La Cava) e Giorgio Vasta. Dulcis in fundo sarà presentato un volume inedito di Vasilij Vasil’evič Rozanov, il padre del formalismo russo Viktor Šklovskij.
Il FLiP – Festival della Letteratura indipendente di Pomigliano D’Arco si presenta pertanto come un grande progetto formidabile. Una realtà che riesce a toccare le corde giuste di una sensibilità condivisa per creare una sinfonia di ascolto, condivisione, confronto e dibattito. Un evento che valorizza i libri, gli autori e i lettori: tutti tasselli fondamentali per fare rete coesa e divulgare cultura e conoscenza. Tutto nella convinzione che un buon libro possa sempre salvarti la giornata o una vita.
Di Valentina Mazzella