Il Napoli è vicino alla conquista del suo terzo scudetto, a 33 anni di distanza, la squadra di Spalletti ha un netto vantaggio sulle rivali di Serie A, il sogno è sempre più vicino. Tra la strade di Napoli si sente aria di felicità, di festa per un traguardo incredibile: bandiere celebrative, murales e statuette già in mostra.
Ben noto a tutti è il murales di Maradona a Piazza dei Miracoli, dipinto su un palazzo di 6 piani nel 1990 quando il Napoli vinse il secondo scudetto grazie anche alle prodezze di Diego Armando Maradona.
Maradona è stato la forza trainante del Napoli dello scudetto precedente, aiutando la città a vincere il suo primo scudetto nel 1987 e il secondo solo tre anni dopo, nel 1990. Fu la rivalsa contro il Nord, fu il sogno impossibile, fu la rinascita di Napoli.
Dopo più di trent’anni, finalmente nell’aria si sente il profumo di vittoria dopo delusioni, difficoltà e mezze gioie : i napoletani stanno già festeggiando.La gente del posto ha abbandonato la tradizionale “scaramanzia”, gli artigiani della città hanno creato statuette dei nuovi eroi della città, ci sono le sagome di cartone dei giocatori nei Quartieri Spagnoli, le bandiere blu e con il simbolo “3” davanti ai negozi ,le case; le lenzuola azzurre e bianche allineate tra i quartieri e tante altre fantasie e creatività.
L’ultimo atto d’amore ai Ventaglieri, nel quartiere Montesanto: scalinata tricolore e festoni per celebrare il grande sogno della squadra di Luciano Spalletti.
Le parole del sindaco di Napoli Manfredi: “La vera festa scudetto avverrà il 4 giugno”
Come riportato dall’ Ansa, il sindaco di Napoli ha parlato dei festeggiamenti dello scudetto azzurro: “E’ chiaro che da un lato ci sarà una festa spontanea, un entusiasmo spontaneo nel quale c’è chiaramente un problema di ordine pubblico ed anche di responsabilità dei cittadini – ha detto il sindaco, Gaetano Manfredi – dall’altro c’è la festa, che probabilmente sarà il 4 giugno, che, per una scelta fatta anche da parte mia, sarà una festa policentrica per coinvolgere tutta la città e ci sarà un palco in ogni Municipalità oltre a quello centrale centrale in piazza Plebiscito”.
“Poi – ha aggiunto – c’è ovviamente il tema dell’ordine pubblico per la gestione degli spazi e degli accessi che è sotto l’egida della Prefettura e della questura e stiamo lavorando insieme per garantire la massima partecipazione in sicurezza che è il nostro obiettivo così come garantire un’espressione di gioia che tutti vogliamo”.