Home Cronaca “FAIR PLAY…NOI DI SECONDIGLIANO”, DETENUTI, SCUOLE E PARROCCHIE UNITI

“FAIR PLAY…NOI DI SECONDIGLIANO”, DETENUTI, SCUOLE E PARROCCHIE UNITI

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Napoli – Secondigliano come modello da emulare nella lotta quotidiana alla camorra, alla violenza e alla discriminazione sociale: tutto questo attraverso convegni scuole, partite di calcio tra detenuti e residenti, fiaccolate e spettacoli. Protagonisti i reclusi del penitenziario, che incontreranno gli studenti a cui trasmetteranno il loro messaggio contro la criminalità e la violenza in genere. Ma che saranno anche calciatori per un giorno sul terreno di gioco, in un mini torneo che li vedrà sfidarsi con abitanti, commercianti e fedeli del territorio.

(Foto reportage di Fabio Sasso per conto dell’agenzia FlashPressAgency) Secondigliano apre così le sue porte al mondo carcerario con una serie di iniziative che avranno lo scopo di creare un “ponte” tra i giovani e chi, quel quartiere, lo vive solo attraverso le sbarre di una prigione. A sostenere il progetto è la VII Municipalità che, attraverso il presidente Maurizio Moschetti e il consigliere Simone Tedeschi, ha fortemente voluto un’iniziativa che per la prima volta viene promossa nel quartiere dell’area nord. questa mattina, alle ore 11, nella sala Conferenze della casa circondariale di Secondigliano – in via Roma Verso Scampìa, 350 – si svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Fair Play…Noi di Secondigliano”, a cui sono intervertenti, il presidente della VII Municipalità Maurizio Moschetti, il direttore del carcere di Secondigliano Liberato Guerriero, Franca Lovisetto, dell’associazione “Cavalieri Templari” e della E-vent, il parroco della chiesa dei Santi Cosma e Damiano don Vincenzo D’Antico e Vincenzo Salzano, della cooperativa “Mare Dentro”. Si proseguirà il 2 maggio, alle ore 10, con un incontro tra le diverse realtà associative che hanno organizzato l’evento e gli alunni delle terze dell’istituto secondario di primo grado “Sauro-Errico-Pascoli”.
In occasione del dibattito, che si svolgerà nella sede dell’istituto, i relatori tratteranno argomenti come il bullismo, la violenza di genere, il femminicidio, il reinserimento dei detenuti nel tessuto sociale, le conseguenze penali della vita in carcere e l’attività preventiva da parte della Polizia di Stato. Il 5 maggio, infine, alle ore 10.30, il campo sportivo Andrea Capasso di via Limitone di Arzano ospiterà un quadrangolare “solidale” che vedrà affrontarsi per la conquista della prima edizione del “Trofeo Fair-play- E-vent cup” la squadra dei detenuti del carcere di Secondigliano, quella della Polizia penitenziaria, della parrocchia dei Santi Cosma e Damiano e la rappresentativa del quartiere che sfiderà le altre compagini sotto le bandiere di “Vivi Secondigliano”. Il torneo sarà preceduto, alle 9.30, da un incontro-dibattito che vedrà faccia a faccia i reclusi e gli studenti. Subito dopo si svolgerà l’esibizione del campione del mondo di aeromodellismo Luca Pescante. A introdurre il calcio d’inizio del match sarà la solenne benedizione delle autorità e degli sportivi. Nel pomeriggio una fiaccolata – che partirà alle 17 dalla chiesa dei Santi Cosma e Damiano in corso Secondigliano – si snoderà tra le vie del quartiere fino a raggiungere la sede del carcere dove, in segno di solidarietà verso i detenuti, i cittadini concluderanno il percorso. La partenza del corteo sarà preceduta dalla santa messa e dal concerto gospel del coro Polifonico Maranathà diretto da padre Geppo Tranchini.

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