Grande soddisfazione dei lavoratori dei sindacati: “Una favola a lieto fine”
“Nella vita sono sempre stata una persona ottimista. Ho sempre sperato in una soluzione positiva, perché c’è stata una lotta dietro questa storia. Oggi dico che le favole ci sono, esistono, e finiscono bene. Questa è una favola e come tale ha avuto un lieto fine“. A parlare è Annalisa Iorio, ex lavoratrice della Whirlpool, la prima matricola dei 312 lavoratori che oggi hanno firmato i contratti di assunzione con la Italian Green Factory del gruppo Tea Tek, la nuova industria che produrrà energia verde nella sede dello stabilimento di via Argine 310, a Napoli est.
“E’ una storia di lavoro, di ripartenza, di innovazione, una bella storia di una Napoli che, partendo da una crisi industriale molto dolorosa, riparte e rilancia, con un nuovo imprenditore, una nuova azienda che parte dalle ceneri della Whirlpool, ma che guarda al futuro, alla transizione ecologica, alla tecnologia avanzata”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine della firma degli ex lavoratori Whirlpool con la Tea Tek. “E’ la Napoli che noi vogliamo – ha aggiunto il sindaco – che investe sul lavoro, sulla tecnologia e sulla nuova impresa. Bisogna resistere sulla vocazione industriale dei siti, non bisogna cedere alla speculazione immobiliare, perché non porta valore ma solo rendita. Bisogna soprattutto credere negli imprenditori che hanno progetti industriali veri”.
“Abbiamo superato i quattro anni e mezzo di lotta – aggiunge Vincenzo Accurso, Rsu Uilm della fabbrica ex Whirlpool -, sembrava che questo fosse un traguardo irraggiungibile, invece ci siamo riusciti. Ci sono stati momenti di difficoltà, brutti, momenti di disperazione, ma c’era l’elemento aggregante, il sentirsi famiglia. Una x rossa che viene messa su di noi è anche un oltraggio a quanto fatto per la ex Whirlpool. La spunta verde ha sostituito la x, è diventata il simbolo della nostra lotta, che ha messo al centro il valore dell’umanità contro quello delle multinazionali, orientate a perseguire il guadagno a ogni costo. Abbiamo portato una vittoria che è sì dei lavoratori ma penso anche dell’intero Paese”.