ERCOLANO – “Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo. Forse che quella che chiamiamo rosa cesserebbe d’avere il suo profumo se la chiamassimo con altro nome?” recita un celebre passo di “Romeo e Giulietta” e in effetti come dar torto a Shakespeare? Ultimamente sembra aver deciso di non fossilizzarsi sui nomi anche l’Amministrazione di Ercolano. Ebbene sì, dopo ben quarantotto anni lo scorso mercoledì 22 novembre il Comune ha infatti deciso di ripristinare la dicitura “Resina” sui documenti ufficiali dei residenti. Attenzione però: non di tutti tutti, ma almeno sui certificati di coloro che sono nati o nate prima del 30 marzo del 1969.
Il toponimo “Resina” era stato cambiato in “Ercolano” in quel periodo. La sostituzione fu annunciata con la pubblicazione sulla G.U. n° 69 del 15 marzo 1969 del D.P.R. del 12 febbraio dello stesso anno. Tuttavia per quasi mezzo secolo i residenti più adulti hanno continuato ad asserire di esser nati a “Resina”. Ed oggi il cambio di rotta che ben sposa cotanto orgoglio. Una decisione che l’Amministrazione ha giustificato appellandosi a un principio secondo cui “l’evento di nascita rimane inquadrato nelle condizioni di tempo e di luogo in cui si è verificato”. Per la gioia di molti residenti.
Di Valentina Mazzella