Napoli – anche in consiglio comunale a Napoli arriva un consigliere leghista. Mentre a Palazzo San Giacomo il sindaco Luigi de Magistris era impegnato a presentare gli assessori che andranno a comporre la nuova giunta, a pochi metri distanza, in via Verdi, i rappresentanti della Lega rendevano ufficialmente pubblica la costituzione del gruppo consiliare del Carroccio con l’adesione al progetto Lega per Napoli del consigliere Vincenzo Moretto.
Storico militante della destra sociale con anni di consiliature alle spalle, l’ultima ottenuta dopo le dimissioni di Gianni Lettieri, Moretto ha spiegato la sua scelta di abbracciare il simbolo della Lega come un passaggio naturale: «Una collaborazione che nasce già dal 2016 quando mi sono presentato con Prima Napoli e non è stata presentata la lista della Lega – ha sottolineato – Non posso non rimanere a destra a prescindere dalla definizione di destra, di sinistra o di centro che è difficile oggi da trovare, ma quello che noi vogliamo e intendiamo per destra effettivamente vogliamo farlo per la nostra città. La proposta del consigliere ormai in quota Lega è quella di «un piano Marshall, come è avvenuto nel dopoguerra, per far rinascere la nostra città, dargli sicurezza, dare lavoro, farla diventare
mente la capitale del Mezzogiorno».
Nato, cresciuto e pasciuto al Vasto – dove vive anche la sua famiglia – sulle dichiarazioni rilasciate da Salvini durante la sua ultima visita al Vasto, quando il vicepremier e ministro dell’Interno annunciava che avrebbe disposto controlli nel quartiere «palazzo per palazzo» per mandare via chi ci abita illegalmente, il consigliere ha precisato «che bisogna innanzitutto capire dentro questi palazzi chi ci sta e chi ci deve rimanere. Chi ci deve rimanere deve avere tutto il supporto per poterci vivere tranquillamente e integrarsi con la nostra comunità. Sono nato cresciuto e abito al vasto, ci sono anche le miei figlie con i nipotini, lì è la mia storia e da ben 25 anni mi votano e continuano a votarmi». Sulle posizioni ostili del sindaco de Magistris nei confronti di Salvini, Moretto ha sostenuto che il primo cittadino di Napoli «sbagliava ieri e sbaglia ancora se vuole togliere ancora la parola a un esponente poltico, oggi addirittura ministro della Repubblica. De Magistris rappresenta la città, è un uomo delle istituzioni che deve essere rispettoso delle istituzioni». Ma il rapporto tra i due sembra essere apparantemente di garbo istutuzionale: «Con lui ho un dialogo tranquillo, regolare, è una persona squisita con le sue idee, che io rispetto come lui ha sempre rispettato le mie. Io continuerò a chiamarmi Vincenzo Moretto, consigliere comunale di Napoli, al di là dell’appartenenza politica il rispetto sarà sempre lo stesso».
Alla presentazione hanno preso parte il sottosegretario Pina Castiello, il coordinatore regionale e onorevole Gianluca Cantalamessa, e Simona Sapignoli, coordinatrice cittadina. Un’ambizione elettorale, quella del gruppo del Carroccio a Napoli e in Campania, che parte dalle municipalità e guarda ai prossimi appuntamenti, con l’auspicio che i risultati che la Lega raggiungerà alle prossime elezioni europee diano slancio per le elezioni regionali in Capania prima e comunali a Napoli poi, dove la Lega scenderà sicuramente in campo con i suoi candidati.
«L’ingresso in consiglio comunale è solo un avviso di sfratto nei confronti di questo sindaco. In generale la Campania ha una grande responsabilità – ha detto il sottosegretario Castiello – Salvini ha investito su questo territorio e noi dobbiamo rispondere in maniera concreta. Quando tornerà qui a Napoli a novembre per il comitato sicurezza, anche lui saprà dire a noi cosa fare concretamente per rendere Napoli più vivibile».
E la Lega a Napoli si adegua alla comunicazione dei cinque stelle con una piattaforma digitale, una sorta di blog pentastellato in salsa leghista: basterà digitare ww.leganapoli.it per ritrovarsi su uno strumento di partecipazione web con contenuti che spiegheranno perché un meridionale dovrebbe votare il Carroccio.