È un Napoli brillante, spettacolare, strepitoso.
Sono infiniti gli aggettivi positivi per descrivere il momento di forma degli azzurri. La squadra partenopea batte anche la Roma di Mourinho: nella bolgia dell’Olimpico gli azzurri hanno dimostrato di essere una squadra completa, matura, consapevole che è riuscita a battere un’avversaria rognosa e chiusa in difesa.
La partenza stellare degli azzurri
I partenopei sono in vetta alla classifica a quota 29 punti, si sono qualificati agli ottavi di Champions con due giornate di anticipo con prestazioni incredibili e tatticamente intelligenti.
Lucidità, qualità e unione: le tre parole che hanno contraddistinto gli uomini di Spalletti in questa prima parte di stagione, mostrando un calcio “alla inglese” dove a farla padrone è stato il bel gioco, il senso di squadra. L’intelligenza di Lobotka, l’ispirato Anguissa, la sicurezza di Kim, l’imprevedibilità di Kvaratskhelia, le progressioni di Osimhen e di tutti gli altri.
Questo Napoli è il simbolo di determinazione, di coraggio e di forza di una squadra che non molla mai che cerca sempre il goal fino all’ultimo minuto.
Se questo Napoli sa gestirsi, sa muoversi in campo è soprattutto grazie al suo leader, Luciano Spalletti. Il tecnico è stato intelligente nel capire gran parte delle partite, bravo nell’organizzazione tattica, integra tutti con la sua rosa ampia creando un grande gruppo.
Una squadra che sa quello che vuole e corre a prenderselo a morsi, facendo sognare i tifosi.
Vincono e convincono, dando lezioni di calcio non sono in Italia ma in tutta l’Europa.
È un Napoli stellare.