Benvenuti all’appuntamento con la rubrica “π΅πππππ ππππππ: ππππππ, ππππ π πππ π πππππππππ'”.
Nel famoso “decennio francese” due re francesi si succedettero sul trono del Regno di Napoli. Giuseppe Bonaparte, fratello di Napoleone, regnΓ² a Napoli dal 1806 al 1808. SeguΓ¬ Gioacchino Murat, cognato di Napoleone, che regnΓ² dal 1808 al 1815.
Per il suo ruolo di padrone d’Europa, Napoleone Bonaparte, decise di regalare la Corona del Mezzogiorno d’Italia a suo fratello Giuseppe. Nel 1805 le truppe francesi occuparono Napoli per la seconda volta e i Borbone furono costretti a ripararsi a Palermo. Durante gli anni in cui Giuseppe Bonaparte fu re di Napoli, la cittΓ istituΓ¬ il Conservatorio di Musica che fu decisivo per le attivitΓ musicali napoletane.
Chiusa la parentesi del Bonaparte, Napoleone diede ai napoletani un altro monarca “improvvisato”: Gioacchino Murat, marito di una delle sue sorelle. Le qualitΓ piΓΉ spiccate di costui erano essenzialmente di tipo militari. Durante il suo regno, vide la dissoluzione dell’ancient regime, con l’eversione della feudalita’, l’introduzione del codice Napoleone e il miglioramento nel campo dell’istruzione e dei lavori pubblici.
Nel 1815, tuttavia, ilΒ Β Congresso di Vienna decretΓ² che Napoli fosse restituita ai suoi legittimi sovrani, i Borbone. Murat non volle rassegnarsi: raccolse gruppi di fedelissimi e sbarcΓ² a Pizzo Calabro per tentare la riconquista del regno. Illudendosi sull’aiuto che gli avrebbe fornito la popolazione, fu catturato dai borbonici e fucilato. I suoi resti non sono mai stati trovati. A perenne ricordo, a Napoli rimane sulla facciata del Palazzo Reale la bella statua che lo rappresenta, opera di Giambattista Amendola.
Saluti cordiali!Β
Pino Spera, Responsabile della Sezione Storia della Biblioteca I Care, Pomigliano dβArco.Β