NAPOLI – Colore vitaminico, sapore intenso e design elegante: le monoporzioni al limone di Sorrento firmate dal pastry chef e maitre chocolatier Mario Di Costanzo sono un inno alla stagione estiva: tre dessert, proposti in raffinate varianti – éclair, delizia e mini cake – che evocano le giornate di sole e accontentano i palati più sofisticati in cerca di un fine pasto fresco e goloso. La glassa lucida, di colore giallo intenso, riveste un cuore dicrema al limone racchiuso in un morbido pan di spagna realizzato con farine selezionate, uova fresche, zucchero e scorzette di agrumi della costiera sorrentina rigorosamente tagliate e lavorate a mano. Una stratificazione di consistenze da esplorare al cucchiaio, assaggio dopo assaggio, in grado di risvegliare le papille gustative attraverso il perfetto equilibrio di note dolci e aspre che rinfrescano il palato. Sbuffi di panna, scaglie di pistacchi, foglie d’oro e piccoli petali di fiori rifiniscono ogni creazione all’insegna di un design nuovo e contemporaneo.
Mario Di Costanzo, classe 1982, è la terza generazione di una famiglia di pasticcieri nella Napoli più verace e popolare, con laboratorio e punto vendita in piazza Cavour, alle spalle del colorato mercato rionale dei Vergini e a pochi passi dal Museo Nazionale Archeologico, straordinario amalgama di antico e contemporaneo. Pastry chef e maitre chocolatier, ha perfezionato la sua formazione alla Boscolo Etoile Academy. Da anni porta avanti una ricerca che si muove sullo stile e l’eleganza dell’alta pasticceria francese coniugando avant garde e spirito partenopeo. Estro creativo e padronanza della tradizione danno vita a dolci che sono vortici di colori e forme, dessert trompe-l’œil che invitano il consumatore a sorprendersi amplificando il piacere della degustazione. Nelle sue mani i dolci della tradizione si ridimensionano, le torte si trasformano in tele pittoriche d’impatto, la forchetta diventa uno strumento per studiarle all’interno e scoprirne le mille stratificazioni di gusto, colore e stupore. Nel suo laboratorio, nato dalle scuderie di un palazzo del 1800 di piazza Cavour, ogni giorno prendono forma Saint- Honoré, éclairs, tarte au chocolat, macarons si mixano al babà, al tiramisù e alla cassata tipicamente italiani.