NAPOLI – Il tribunale civile ha depositato la decisione sul ricorso presentato dai legali del sindaco, disponendo che venga reintegrato appieno nelle funzioni.Si riconosce che chi è stato eletto deve poter esercitare funzioni e se ciò non avviene, si causa un danno ledendo il diritto del candidato e degli elettori. La Consulta dovrà stabilire i confini costituzionali della norma, ma il diritto ha dato ragione al primo cittadino di Napoli che mira ad un solo obiettivo, quello di far andare di pari passo legalità e giustizia.
Con la sentenza, il tribunale ha sospeso l’efficacia del provvedimento, emesso in base alla legge Severino, l’istanza proposta da de Magistris è stata accolta in quanto il fumus boni iuris trova fondamento nella rilevanza e non manifesta infondatezza della questione di costituzionalità sollevata nel giudizio di merito.
Dopo la sospensione scattata a seguito della condanna in primo grado per abuso d’ufficio nel caso WhyNot, de Magistris aveva ottenuto la sospensiva dal Tar che aveva anche trasmesso gli atti alla Corte Costituzionale.
Il provvedimento del Tar sarebbe rimasto in vigore allo stesso modo fino al 28 giugno 2015.