di Mario Civitaquale
Napoli Alle 18.00 odierne c’è Sassuolo – Napoli, valido per la ventisettesima giornata di Serie A.
Per il Napoli, secondo, ormai una sorta di allenamento in vista dell’Europa League. Come peraltro le prossime partite di campionato.
La Juve è infatti praticamente Campione d’Italia. E Milan, Inter e Roma erano, prima di questa giornata, staccate dagli azzurri rispettivamente di 8, 9 e 12 punti.
Atteso il valore delle rose, distanze insormontabili.
Ma anche ammesso che una di queste riuscisse miracolosamente a scavalcare il Napoli, la differenza tra secondo e addirittura quarto posto è minima.
A parte il prestigio del posizionamento, che interessa poco, e i noiosi e improponibili paragoni con il secondo posto di Sarri, le squadre classificate dal primo al quarto posto vanno tutte direttamente ai gironi di Champions.
Anche in termini di premi e di ripartizione degli introiti dei diritti tv, cambia pochissimo arrivare secondi, terzi o quarti.
E’ previsto infatti un premio fisso, pari al 40% in maniera equa tra tutte le società; un 30% relativo al bacino di utenza ( principalmente in base al numero dei tifosi del club ma anche alla popolazione del comune di riferimento del club); e un 30% relativo ai risultati sportivi (tenendo conto la storia del club nel campionato italiano dal secondo dopoguerra, il piazzamento nei 5 anni precedenti ed infine il risultato dell’ultimo anno di Serie A).
Per tutti questi motivi, arrivare secondi, terzi o quarti è, per ciò che conta davvero, la stessa cosa.
Diverso è vincere l’Europa League, o arrivare più in fondo possibile.
Lì si il prestigio fa la differenza in termini di appeal internazionale: sponsorizzazioni, potenziali investitori, campioni in cerca di riscatto e giovani promettenti guarderebbero, con ancor più interesse, al fenomeno Napoli.
Ma anche in termini di “soldoni”, la differenza è chiara.
Limitandoci al possibile cammino del Napoli: qualificazione agli ottavi di finale 1,1 milioni di euro a club; qualificazione ai quarti di finale 1,5 milioni di euro a club, qualificazione alle semifinali 2,4 milioni di euro a club; qualificazione alla finale 4,5 milioni di euro a club
La vincente della finale di UEFA Europa League riceverà 4 milioni di euro supplementari.
I due club che si qualificano alla Supercoppa UEFA 2018 riceveranno 3,5 milioni di euro ciascuno, con la vincente che riceverà 1 milione di euro supplementare.
A queste cifre vanno aggiunti gli incassi da stadio e gli introiti relativi al market pool e pertanto ai diritti Tv.
Ecco perché nel giorno di Sassuolo – Napoli, si scrive di questo.
Attenzione, ciò non vuol dire che gli azzurri sono legittimati ad arrivare quarti, trascurando completamente il campionato.
Ma l’esultanza del giovedì ha tutto un altro peso.