Una cinquantina di casi al Cardarelli tra medici infermieri e operatori sociosanitari
Da oggi scatta l’obbligo del super green pass per i lavoratori over 50 del pubblico e del privato previsto dal Dl 1/2022 che impone il possesso della certificazione verde rafforzata derivante dal vaccino o dalla guarigione per accedere alla sede di lavoro a partire dal 15 febbraio fino al 15 giugno. Non basta più il green pass base ottenibile tramite tampone, valido solo per i lavoratori under 50.
Secondo i dati riferiti dalla Cgil, a Napoli il numero dei non vaccinati nel settore sanitario, supera di gran lunga la media di coloro che hanno scelto di non aderire alla campagna vaccinale negli altri settori. Pochi gli irriducibili nelle aziende di trasporto pubblico locale, cosi’ come pochi casi si registrano anche nell’industria, nel commercio e nelle realtà produttive manifatturiere.
La criticità maggiore si registra nella sanità pubblica. Secondo quanto riferito dalla Cgil, nell’azienda ospedaliera “Cardarelli” di Napoli ci sono una cinquantina di lavoratori tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari, nella fascia d’età interessata dal provvedimento, che ancora non si sono sottoposti alla vaccinazione.
Molti lavoratori, per evitare conseguenze, stanno inviando certificati di malattia. All’Asl Napoli 1, sempre secondo le organizzazioni sindacali, sarebbero almeno un centinaio gli operatori sanitari e socio-sanitari che ancora non si sono vaccinati. Nessun caso, invece, nelle Asl Napoli 2 e Napoli 3. Molte aziende, riferisce ancora il sindacato, hanno inviato ai lavoratori lettere e messaggi che invitavano a rispettare la scadenza del 15 febbraio per aderire alla campagna vaccinale.