Mentre il governo Meloni non arresta l’invio di armi all’Ucraina, nel nostro Paese cresce la disoccupazione. Si ingrossano le file del “popolo degli invisibili”, una massa di uomini, donne, sono precipitati nell’indigenza più assoluta, troppe volte, senza alcun reddito, senza casa, costretti ai margini della società ed a vivere d’espedienti o nella speranza di un pasto caldo. L’Italia è un Paese che da sempre pratica il “buonismo” verso tutti , ma troppe volte è distratta ed arida, nei confronti dei propri figli. E’ indispensabile – ha dichiarato il segretario generale della Federazione Sicurezza e Difesa (FSD), Antonio de Lieto – che sia varato un piano straordinario di contrasto, alla povertà estrema, capace di garantire assistenza sanitaria, alloggio e vitto. L’Italia è un Paese civile – ha continuato de Lieto – e tende una mano e da aiuto a tanti, anche clandestini, che raggiungono il nostro Paese, peccato che poi non affronta i drammi e le miserie di quegli italiani che vivono in situazioni di estremo bisogno. Strano Paese il nostro. E’ indispensabile – ha concluso de Lieto – che il Governo prenda atto della realtà ed affronti con immediatezza e determinazione, il dramma di quegli italiani che vivono di “niente” e di cui, talvolta se ne ignora persino l’esistenza. Stop all’invio di armi all’Ucraina e aiuti agli italiani che vivono