Ecco un forte segnale in favore della finanza diffusa da parte di Crédit Agricole Italia, che entra nel capitale sociale di Ener2Crowd, la piattaforma ed app numero uno in Italia per gli investimenti green. Con questa operazione il Gruppo ancora una volta sostiene la crescita dell’innovazione nel campo delle tecnologie green, rendendo i cittadini protagonisti della transizione energetica dei territori.
Si tratta nello specifico di un investimento da circa 170 mila euro, con cui la Banca chiude l’aumento di capitale a 1,2 milioni di euro della Società Benefit proprietaria di Ener2Crowd.com, che punta ora a 100 milioni di euro di raccolta entro il 2024 da destinare —nel segno della trasparenza, dell’inclusione e della condivisione— a progetti di finanza alternativa green.
«Vogliamo così rafforzare ulteriormente la nostra immagine (e sostanza) di movimento finanziario di matrice sociale che ci rende di fatto il più grande fondo di investimento diffuso nella transizione energetica oggi presente in Italia» sottolinea Niccolò Sovico, CEO, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com, che nel 2020 era stato scelto da Forbes come uno dei 100 talenti del futuro under-30.
«L’ingresso di Crédit Agricole Italia nel nostro capitale sociale mette in luce il valore della nostra missione, che ci vede fin dalla nostra nascita impegnati nel realizzare il nostro principio fondante dell’accessibilità democratica finalizzato alla costruzione di un futuro sostenibile» ricalca Giorgio Mottironi, CSO e co-fondatore della società benefit Ener2Crowd, Chief Analyst del GreenVestingForum, il forum della finanza alternativa verde, nonché Special Assistant to the Secretary-General for Environmental and Scientific Affairs dell’Organizzazione Mondiale per le Relazioni Internazionali (WOIR).
Con oltre 20 milioni di euro di fondi raccolti, 10 mila clienti ed una capacità di erogazione di finanziamenti green pari a 1-1,2 milioni di euro al mese, Ener2Crowd.com rappresenta il luogo di riferimento ed aggregazione per eccellenza per tutte quelle persone che, anche di differente età ed estrazione sociale, si riconoscono in un movimento a favore dello sviluppo di un modello di Green Economy che ha lo scopo di rendere la finanza strumento di mitigazione delle disuguaglianze, metodo di equità e buona pratica di progresso.
L’ingresso nell’azionariato sociale di una startup italiana da parte del “corporate venture” di un istituto del calibro di Crédit Agricole Italia, il cui scopo è da sempre quello di sostenere l’imprenditoria ad alto tasso di innovazione, è certamente un segnale molto importante dal duplice significato: «Il primo è legato all’ecosistema stesso delle startup in Italia ed in particolare agli hub in cui queste hanno la possibilità di crescere: se si trova il giusto luogo dove le proprie idee possono essere raccontante, messe in atto e valorizzate, non vi sono limiti alla possibilità che incontrino capitali di ventura anche di provenienza istituzionale» spiega Giorgio Mottironi. Ed è questo il caso de «Le Village by CA Milano», dove Ener2Crowd ha da oltre due anni stabilito la propria sede.
I Village sono ecosistemi aperti e inclusivi, creati da Crédit Agricole in tutto il mondo a partire dal 2014 a sostegno del business e dell’innovazione del territorio, in cui giovani aziende vengono accompagnate nella loro crescita grazie a programmi di accelerazione e open innovation. In Italia sono presenti 3 Village, Milano, Parma e Padova, che attraverso la loro rete contribuiscono ad accelerare più di 150 startup.