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Covid: Arzano le proteste dei commercianti: “Lockdown senza senso, il paese è già morto”.

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Ph. di Ciro Lauria/FPA

Blocco del traffico e proteste davanti al Municipio. I commercianti manifestano contro misure restrittive decise ieri per fronteggiare l’ondata di contagi da Coronavirus. Borrelli, Europa Verde: “Inutile fermare il commercio all’interno di un unico comune, si colpisce solo la comunita’ locale”.

Arzano – Dalle prime ore della mattina, un gruppo di commercianti e’ sceso in strada per protestare contro il mini lockdown scattato dalla mezzanotte di ieri, disposto dalla Commissione straordinaria che amministra il Comune, in seguito all’impennata di contagi Covid registrato nei giorni scorsi con 200 positivi.

La decisione della Commissione, guidata dal Commissario prefettizio Maria Pia De Rosa, riguarda la chiusura fino al 23 ottobre, delle scuole e del cimitero, ma anche di tutti gli esercizi commerciali ad eccezione di quelli di generi di prima necessità. Sospese anche tutte le manifestazioni e gli eventi pubblici, il mercato settimanale, tutte le attività sportive e dei centri anziani.

E stamane i commercianti della zona, si sono radunati prima sotto la sede del Municipio e poi hanno organizzato un blocco stradale alla rotonda di Arzano, un punto nevralgico per l’accesso alla città, paralizzando il traffico veicolare.

La congestione ha interessato anche l’Asse mediano, una strada a scorrimento veloce, cruciale per la viabilità della zona, che collega Napoli ai comuni dell’area Nord. Sono stati esposti anche due striscioni. Il primo con la scritta ‘Il Covid vi ha dato alla testa’ e il secondo ‘Fase 3: tirate fuori prima i soldi e poi chiudete tutto anche un anno intero’.

“E’ una decisione che non tiene conto delle esigenze dei lavoratori, e’ un lockdown senza senso. Il paese economicamente è già morto”, queste le parole di alcuni commercianti che hanno partecipato alle proteste.

Ciò che lamentano i cittadini e’ anche la scarsa comunicazione con la quale e’ stata annunciata la serrata, la mancanza di ascolto della cittadinanza e delle categorie produttive e l’assenza di misure da parte della commissione per prevenire questa misura. Inoltre fanno notare che, non e’ stata disposta alcuna limitazione  alla mobilità tra comuni, e quindi i cittadini di Arzano, possono comunque spostarsi per gli acquisti nei comuni limitrofi rendendo, a loro dire, vane le misure restrittive.

“L’esasperazione dei manifestanti e’ chiara nelle parole di chi, nonostante la pioggia, occupa la rotonda. No dunque a chiusure parziali, e’ inutile fermare solo il commercio all’interno di un unico comune se tutt’intorno lo svolgimento delle attività resta immutato. Si colpisce unicamente la comunita’ locale”, ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.

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