Napoli – Continua il programma di Rivoluzione nei confronti della burocrazia Regionale.Il piano è semplice, eliminare i doppioni e sfruttare l’enorme potenzialità del web.
Non si ferma, dunque, l’avanzata di Vincenzo de Luca il quale dice << Passiamo da un Giunta che cercava il consenso con la clientela politica a una che lo cerca con la correttezza amministrativa>>
Dopo aver ridotto da 43 a 6 le società partecipate, dopo aver eliminato Adisu, soppresso Ept e Aziende del turismo e dopo aver dismesso gli istituti di assistenza e le partecipazioni con un taglio di 200mila euro dell’ufficio di rappresentanza a Bruxelles, cancella il 90% delle consulenze.
Promette << Rudurremmo le consulenze del 90% e 80 posti dirigenziali, inoltre ci sarà un taglio dei costi della politica, d’intesa con i gruppi consiliari, da 50 a 32 milioni. Possiamo contare sul sostegno del gruppo consiliare di maggioranza, avremo resistenze da parte di quelli che hanno vissuto bene nella palude, godendo di otto milioni di euro per consulenze. Solo ne 2015 sono 1801 i consulenti per circa 9 milioni di spesa>>.
Tutto sarà realizzato in poche settimane.
<< Non ci obbliga nessuno, avremmo potuto fare una vita tranquilla>> continua de Luca << ma la nostra missione è mettere mano alla macchina burocratica, liberandoci di oneri inutili>>.
In un solo portale web saranno concentrate tutte le attività dell’Amministrazione.
di Fabrizio Martino