NAPOLI – “L’Ordine dei dottori commercialisti ha voluto mettere attorno a un tavolo i vari attori del mondo della sanità. Un settore molto delicato e che ha bisogno di grandi competenze.
Il confronto tra le parti dà la possibilità di omogeneizzare l’interpretazione di alcune norme spesso in contrasto tra di loro o male interpretate. Dunque, un confronto in via preventiva per arrivare compatti al miglior risultato assoluto per i cittadini che ogni giorno necessitano di interventi sanitari”.
Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, intervenendo al convegno “La revisione legale nelle strutture pubbliche e private del Ssn”, organizzato dall’Ordine partenopeo presso la sede del Centro Direzionale di Napoli.
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Ciro Verdoliva, direttore generale dell’Asl Napoli 1 Centro, ha evidenziato che “il primo punto degli obiettivi da raggiungere è l’ottimizzazione dei costi e la tenuta dei conti. Un aspetto fondamentale e un obiettivo che si può raggiungere soltanto lavorando di squadra. Il nostro bilancio da circa 1 miliardo e 800 milioni è enorme, abbiamo 10 mila dipendenti e problematiche complesse e trasversali”.
Per Achille Coppola, segretario nazionale dei commercialisti italiani “la formazione dei professionisti in questo settore è un tema di grande respiro. La sanità riguarda la salute e la salute è assicurata con risorse, ma anche con modelli organizzativi efficaci. In ogni regione, il Ssn costituisce uno dei primissimi gruppi di aziende, al Sud incide per l’8 per cento del Pil con i suoi 120 miliardi pubblici”.
Carmen Padula, consigliere Odcec Napoli, ha sottolineato: “L’argomento interessa molto i commercialisti. Sicuramente è importante un confronto tra tutti gli addetti ai lavori anche alla luce delle recenti novità che interessano la Regione Campania, finalmente fuori dal commissariamento”.
Secondo Sergio Crispino, presidente Aiop Campania, “è un incontro importante, quello organizzato dai commercialisti, perché riguarda il controllo contabile. Un tema molto delicato per le aziende anche private che a tutti gli effetti svolgono un servizio pubblico”.
Vincenzo Schiavone, presidente della sezione Sanità dell’Unione Industriali di Napoli, ha rimarcato: “L’incontro è servito a fare un punto della situazione nel rapporto tra aziende ospedaliere e revisori. La sanità è in continua evoluzione, l’uscita dal commissariamento comporta la necessità, a breve termine, di riscrivere le regole del gioco per migliorare il livello di assistenza ai cittadini”.
Per Fabio Rossi, presidente Commissione Sanità “Siamo riusciti a far sedere allo stesso tavolo gli attori della rete del Servizio Sanitario Nazionale. L’obiettivo è di contribuire ad offrire ai cittadini campani servizi sempre più di qualità”.