CIVITAVECCHIA – Le imprese del circuito Campagna Amica e Fai, propongono offerte ristorative, del proprio circuito.Oltre ai prodotti gastronomici si potrà approfittare dell’offerta ristorativa, frequentare laboratori didattici e lezioni di cucina. Il progetto parte nella la località portuale del Lazio, poi Roma.
Il nuovo progetto di Coldiretti: la Coldiretti è intenzionata a scendere in campo in schieramento compatto per la promozione di prodotti certificati a km 0.
Ancora una volta la regione Lazio, presso lo scalo crocieristico di Civitavecchia, oltre ad ammirare l’antico porto romano si potrà godere dell’esperienza di Campagna Amica in collaborazione con un finanziatore d’eccellenza come Molinari, per offrire una vetrina polifunzionale al made in Italy.
Lo sviluppo dell’idea: Il polo gastronomico sarà direttamente collegato con le compagnie di navigazione che qui portano ogni anno milioni di turisti diretti verso la Capitale essendo Civitavecchia ormai stabilmente al vertice dei porti mediterranei.
Lo scopo: Lo scopo sarà la tracciabilità del prodotto, valorizzazione del prodotto e sostegno ai produttori, scambio diretto con il consumatore.
La vendita: Tutti i prodotti delle imprese aderenti al circuito di Campagna Amica e Fai (Firmato Agricoltori Italiani), contemporaneamente lanciati in un circuito e-commerce; ma l’attrattiva principale sarà garantita dall’approccio multifunzionale del polo.
Il concetto di meta turistica sarà fondato sulla valorizzazione della cultura enogastronomica.
1° Promozione della specificità territoriale.
2°Tradizioni artigianali direttamente rappresentate nella struttura
3°Laboratori didattici, una scuola di cucina.
4°Percorsi tematici, eventi a tema e show cooking.
Non si esclude che in futuro possa esserci un apertura al Circo Massimo. Non è un idea del tutto fuori luogo, z se si considera il progetto in cantiere di Coldiretti:
Creare con la formula del franchising il prototipo di Civitavecchia, che durante i mesi dell’Expo agirà da test. La strategia servirà per verificare il grado di interesse dei mercati internazionali e l’affluenza di visitatori. Con l’idea di esportare il modello anche all’estero. La prima pietra verso la conquista della scena internazionale sarà posata proprio a Roma, dove è già pianificata l’apertura di un secondo store nel cuore della città.
di Raffaele Del Giudice