Napoli. Negli ultimi giorni non si parla d’altro che di un possibile ritorno del Matador Cavani alla corte di De Laurentiis.
Ma cosa c’è di vero?
Sicuramente ci sono più elementi che rendono la notizia tutt’altro che destituita di fondamento.
Innanzitutto le prestazioni dell’uruguayano nelle prime uscite ufficiali del Psg non sono andate giù ai tifosi parigini, i quali non gli hanno risparmiato fischi di disapprovazione, soprattutto nella gara contro il Metz.
Qualcuno addirittura imputa all’ex Napoli la partenza dell’idolo Ibrahimovic, al cospetto di un Cavani mai realmente apprezzato ed amato nella capitale francese.
Emery, neo-tecnico del Psg, inoltre ha più volte indirettamente fatto capire che cerca un altro tipo di attaccante, con caratteristiche diverse dal Matador.
Anche dalla Campania arriva qualche segnale che confermerebbe un possibile ritorno dell’uruguayano.
In molti, tramite contatti con fonti “napoletane” vicinissime a Cavani, che qui ha lasciato i due figli, parlano di un accordo già trovato con il calciatore, che spingerebbe per tornare per motivi familiari e che andrebbe a beneficiare dello stesso contratto offerto ad Icardi.
Altri addirittura dicono che il Matador, tramite alcuni suoi stretti parenti, stia già cercando casa in Campania, anche se non a propriamente a Napoli, per evitare i continui “disturbi” degli anni passati. Elemento che accredita non poco l’ipotesi di un ritorno.
Inoltre la trattativa è stata, per un certo verso, “confermata” dalle stesse parti.
E’vero si De Laurentiis è intervenuto in prima persona, ma non ha mai categoricamente smentito la vicenda, aggirandola con complimenti agli attaccanti già in rosa. Ma dove è quel comunicato del Napoli che puntualmente viene postato sul sito ufficiale, come è accaduto in passato per smentire notizie infondate, come la cessione di Callejon o il fatto che ADL chiamava Higuain senza ricevere risposta?
E perché Cavani, fischiatissimo nell’ultima apparizione a Napoli, dopo circa un mese dalla partenza di Higuain, ci ha tenuto a dire “Io non lo avrei mai fatto”?
Si tratta di indizi, ma unidirezionali.
Guardando ai fatti però una trattativa del genere non è da ultimi giorni di mercato; quando si spostano questi profili è necessario rimpiazzarli. Difficile farlo in tre giorni.
Dovrebbe attivarsi quel meccanismo cha partendo da Gabbiadini all’Everton, libererebbe Lukaku al Chelsea e, conseguentemente, Diego Costa al Psg, con Cavani al Napoli. Tutte trattative possibili perché effettivamente i calciatori menzionati interessano alla squadre cui sono accostati. Ma non sono affari last minute.
Inoltre Cavani guadagna attualmente circa 10 milioni di euro, con il Napoli che verosimilmente ne potrebbe offrire massimo 6.
C’è poi Milik che, costato più di 30 milioni e fortemente convincente nelle prime uscite, non può svolgere il ruolo da comprimario.
Questi i pro e i contro di un sogno proibito.
di Mario Civitaquale