NAPOLI – Tutankhamon. Quasi sicuramente il più celebre dei faraoni dell’Antico Egitto. La storia di un’incredibile scoperta archeologica tra le più importanti del Novecento. Un antico tesoro dal valore inestimabile ambito da esploratori e tombaroli. L’affascinante mito di una maledizione inesorabile. Tutankhamon è tutto questo. Non è strano che la sua figura sia così nota e celebrata nell’immaginario collettivo. Ma chi era in realtà Tutankhamon? Era anche un ragazzo normale, in carne e ossa, vissuto tra il 1341 e il 1323 a.C. che ebbe la fortuna di diventare presto il vertice politico di una grande civiltà e la sfortuna di morire prematuramente a soli 18 anni.
Ebbene: la mostra “Tutankhamon, Viaggio verso l’eternità”, presso il Castel dell’Ovo, permette ai visitatori di ripercorrere proprio questo fantastico pezzo di storia. L’evento è stato inaugurato il 23 ottobre del 2021, ma ha subito a grande richiesta innumerevoli proroghe. Al momento è indicata come termine ultimo la data del prossimo 8 gennaio 2023. L’iniziativa si presenta come un’ottima occasione di arricchimento culturale. Ha un pregevole approccio didattico alla storia.
Al suo interno a illustrare quanto esposto ai visitatori c’è una guida digitale: è la proiezione registrata e replicata in loop di un attore che interpreta Howard Carter, l’archeologo che nel 1922 ha scoperto la tomba di Tutankhamon presso la leggendaria Valle dei Re. L’egittologo racconta in prima persona al pubblico la sua storia e spiega quanto ricostruito a proposito della vita del giovane faraone. Le spiegazioni sono esaustive, dettagliate e soprattutto accompagnano la visita con un tono di voce accattivante e rilassato. Preziosa anche la ricostruzione scenografica del laboratorio di mummificazione.
In mostra è possibile visionare oltre cento accurate riproduzione e una piccola collezione di reperti originali provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze, incluse delle vere mummie. L’esposizione è a cura di Clarissa Decembri. Il progetto è stato organizzato da Innovation e gode il patrocinio dell’Assessorato all’Istruzione, alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. In relazione all’offerta, il biglietto dell’ingresso in realtà potrebbe anche costare di meno. Ciononostante, per trascorrere un paio di ore diverse, è un’esperienza consigliata vivamente a chiunque sia appassionato di storia o abbia voglia di approfondire le sue conoscenze sull’Antico Egitto.
Articolo e galleria fotografica di Valentina Mazzella: