NAPOLI – Grande emozione e trepidazione nei volti dei due vincitori: Antonio Mondillo (14) e Kevin Migliaccio (16) che al loro debutto nel mondo della boxe hanno raggiunto un traguardo simile.
I due ragazzi allievi della palestra Golden Boys Boxe di Piscinola gestita da Carmela Chiacchio, si allenano con il maestro Flavio Russo da circa un anno e mezzo, un anno e mezzo di dedizione, di sudore perché la boxe non è uno sport comune, è uno sport molto faticoso, a volte persino difficile da gestire.
“L’approccio alla Boxe è stato casuale, non sapevo cosa farmi regalare a Natale dai miei genitori quando poi pensai alla voglia di praticare sport e chiesi a mio padre di iscrivermi in palestra. Salito sul ring, non ho avuto più avuto intenzione di scendere” queste le parole di Antonio Mondillo campione regionale del torneo esordienti pesi massimi, consacrato sul ring del Gruppo Sportivo Fiamme Oro di Marcianise, che ha ospitato la competizione sportiva. La gara composta da tre riprese di due minuti ciascuna si è conclusa con la vittoria di Antonio per abbandono dello sfidante per motivi medici dopo il primo round.
“Impressionante ed inspiegabile la sensazione della vittoria, sono contento, dedico la vittoria alla mia famiglia, a mia madre, a mio padre, a tutti i miei parenti che hanno contribuito a farmi realizzare questo sogno che spero non sia l’ultimo. Il pensiero più profondo il mio e quello di Kevin va al maestro Russo che è stato capace di trasmetterci l’amore, la passione vera di questo sport, ci ha dato tanto e siamo contenti di averlo ripagato con questa vittoria”.
Kevin Migliaccio, campione regionale pesi welter è un figlio d’arte, il suo papà ha praticato anche lui la boxe, è stato capace di trasmettere al figlio una passione ed una carica incredibile.
“La boxe per me è uno stile di vita, gli incontri che ho disputato li ho studiati per bene, sono una persona molto meticolosa ed attenta. Anche io dedico la vittoria alla mia famiglia, ai miei genitori, alla mia ragazza, ai miei amici ed al maestro Russo.”
I due ragazzi sono molto legati al loro maestro che ha voluto commentare così la loro performance:
“Il merito è stato tutto loro, non ho fatto nulla di che, ero emozionatissimo, ero concentrato nell’incitarli a dovere, sono stati impeccabili entrambi. I ragazzi per me sono come dei figli, tutti quelli che alleno mi danno tanto ed io cerco di dare tanto a loro. La boxe è uno sport che spesso è etichettato come “violento”, “aggressivo” … ma non è così: la boxe è uno sport che insegna le regole, insegna a non aver paura, a lottare per raggiungere un obiettivo, il sudore, il lavoro ripaga! Sono contento per questi ragazzi e sono felice della loro vittoria perché è una vittoria anche per il nostro quartiere che purtroppo vive di situazioni difficili.”
di Ilaria Caterina Mondillo.