Sono immagini forti quelle che stanno girando sul web in seguito all’attacco avvenuto in Siria il 04/04/2017.Un bombardamento che vede come protagonisti non solo donne e uomini, ma anche bambini che sono la parte maggiormente lesa durante guerre infinite come quella civile siriana.
Un raid aereo con gas tossici che ha colpito addirittura gli ospedali dove poco prima erano stati ricoverati i numerosi feriti.L’attacco, che ha scosso indubbiamente l’opinione pubblica in tutto il mondo, ha contato almeno 58 morti, tra cui 11 bambini, dato destinato a crescere.
Secondo alcune testimonianze, l’invasione chimica di questi gas sarin altamente nocivi, porterebbe effetti collaterali quali vomito e schiuma alla bocca.
Uno scenario raccapricciante quello a cui stiamo assistendo, che spinge tutti a domandarsi come l’ uomo possa essere cosi feroce. La reazione di Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia di certo non ci sorprende, piange al telefono con l’ Ansa mentre davanti ai suoi occhi scorrono immagini di quello che è stato. Le potenze occidentali, hanno attribuito la responsabilità dell’attacco al regime di Assad ma, il presidente siriano continua a negare accusando i ribelli.
L’atteggiamento della Russia sull’accaduto, da sempre sostenitrice del regime siriano, vede l’intervento del ministro della difesa russo il quale sostiene che, secondo i dati obiettivi del controllo russo sullo spazio aereo, l’attacco sarebbe avvenuto vicino a un magazzino terroristico che conteneva armi chimiche.
La nube tossica quindi, si sarebbe sprigionata e colpito di conseguenza la popolazione. In merito a queste considerazioni la Russia, ha bocciato la proposta di risoluzione presentata alle Nazioni Unite da Francia, Stati Uniti e Regno Unito che condanna l’attacco e chiede un’inchiesta sull’uso di armi chimiche contro la popolazione civile attribuito all’aviazione siriana. Non sono ancora chiare le origini di questo scenario agghiacciante, ma una cosa è certa: l’umanità non esiste più.
di Marzia Cinefra
