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BILANCIO PREVENTIVO 2018: GARANTITO LO STESSO LIVELLO DEI SERVIZI DEL 2017 NONOSTANTE 100 MILIONI IN MENO

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Napoli – Grazie anche ad un lavoro certosino svolto, secondo le indicazioni del Sindaco di Napoli, dai Servizi e dagli Assessorati competenti il bilancio preventivo per il 2018, varato oggi dalla Giunta, garantisce il mantenimento degli stessi stanziamenti per i servizi previsti per il 2017 senza alcuna riduzione.

Questo risultato nonostante un ulteriore taglio nei trasferimenti da parte dello Stato pari a 14 milioni di euro, nonostante che in bilancio siano state collocate le perdite di Anm e la parte dell’intervento a favore del Piano aziendale approvato nel 2017 su proposta dell’allora Amministratore delegato per un totale di 31 milioni, che si aggiungono ai 54 milioni di contributo che continua ad essere erogato e con la garanzia della copertura del contratto di servizio di Napoli servizi per tutto il 2018 per ulteriori 42 milioni di euro.

Il livello invariato di servizi ed ulteriori spese da coprire sono stati garantiti dalla previsione di entrate straordinarie sul fronte dei tributi e del contrasto all’evasione e sul fronte delle vendite del Patrimonio. Per la realizzazione di queste previsione di maggiori entrate è in fase di predisposizione un’azione, anche organizzativa, senza precedenti.

Da subito l’incomprensibile sanzione inflitta al Comune di Napoli a causa dell’ingiusto  debito relativo alla ricostruzione post terremoto, pari ad 85milioni di euro, non potrà che essere fronteggiata con la vendita straordinaria di beni dei quali mai avremmo voluto privarci, dalla sede del Consiglio comunale all’ippodromo di Agnano per passare al Mercato Ittico di Piazza Duca degli Abruzzi, ma non abbiamo mai pensato di scaricare sulle famiglie napoletane questa ulteriore ingiusta tassa.

Emerge con maggiore forza che in passato un dato politico: il continuo taglio delle risorse nei trasferimenti dallo Stato e dalla Regione ai Comuni, il peso opprimente di un debito odioso frutto di stagioni e decisioni commissariali assunte all’insaputa dei cittadini napoletani e fuori da ogni controllo democratico, il peso di una multa ingiusta indipendente da nostre responsabilità pongono l’urgenza di una risposta di protagonismo e mobilitazione da subito da parte della città perché Napoli non può continuare a pagare il risultato di queste decisioni.

E le cittadine e cittadini di Napoli hanno il diritto di essere messi alla pari di tutti gli altri cittadini.

Nei prossimi giorni, a partire dalla manifestazione del 14 aprile, apriremo un dialogo con tutte le forze politiche rappresentate in parlamento perché i Comuni e non i bilanci tornino, dopo decenni, al primo posto nell’agenda politica del nostro Paese.

IL BILANCIO 2018 IN PILLOLE

Entrate

Titolo I                                                              1.026.869.589,45

Entrate correnti di natura tributaria,

contributiva e perequativa

Titolo 2                                                                 194.767.903,00

Trasferimenti correnti

Titolo 3                                                                  310.995.379,71

Entrate extratributarie

Totale                                                                 1.532.632.872,16

Uscite (principali)

Disavanzo da coprire = quota da restituire annualmente in seguito al Piano di riequilibrio

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