Il deputato salernitano: “Per il Sud è un cappio al collo”
ROMA, 10 LUG – “L’Autonomia differenziata è un cappio che si stringe intorno al collo delle regioni meridionali”. Con queste parole il deputato di Liberi e Uguali, Federico Conte, ha presentato nella sala stampa di Montecitorio la mozione che illustra le motivazioni della contrarietà a una proposta che di fatto è un vero e proprio “raggiro costituzionale, a scapito dell’unita’ del Paese e del Sud”.
“Ci sono tante indiscrezioni su questa trattativa privata tra Governo e tre regioni del Nord – prosegue Conte – e quello che è certo è che da questa discussione non potrà uscire nulla di buono per il Mezzogiorno. Bisogna avere il coraggio di dire agli italiani che dietro questa manovra si cela un chiaro disegno secessionista delle regioni ricche. Si vuole cambiare il sistema costituzionale per imporre il sovranismo regionale caro alla Lega di Bossi. Si vuole dividere ancora di piu’ l’Italia in due, con la parte ricca che vuole esserlo sempre di piu’, a discapito della parte piu’ povera. Noi diciamo che non può assolutamente avviarsi una discussione di autonomia senza prima aver chiarito quali siano i livelli delle prestazioni essenziali che vanno garantite a tutti gli italiani. Accanto a questo serve un Piano straordinario di investimenti per il Sud che sia in grado di ridurre il gap con le regioni del Nord”.