Home Cronaca Auto esplosa in tangenziale: morto anche Fulvio Filace, il giovane tirocinante

Auto esplosa in tangenziale: morto anche Fulvio Filace, il giovane tirocinante

470

E’ deceduto nella notte presso il Centro Grandi ustionati dell’Ospedale Cardarelli

Salgono a due le vittime dell’esplosione dell’auto avvenuta lo scorso venerdì 23 giugno in Tangenziale. Nella notte e’ deceduto Fulvio Filace, 25enne studente dell’Università Federico II, tirocinante presso il Cnr di Napoli.

Il giovane, rimasto gravemente ferito nell’esplosione dell’auto, e’ deceduto presso questa notte presso l’Ospedale Cardarelli, dove era ricoverato nel Centro Grandi ustionati. Lunedì era deceduta Maria Vittoria Prati di 66 anni, la ricercatrice che era alla guida dell’auto prototipo.

La Procura della Repubblica di Napoli ha avviato un’indagine per stabilire l’accaduto: omicidio e incendio, per il momento a carico di ignoti, sono i reati sui quali la Procura sta lavorando, mentre sono in corso gli accertamenti da parte dei Carabinieri.

I militari del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Napoli insieme con il Ris di Roma dovranno individuare qualsiasi elemento utile sulle cause dell’esplosione della vettura. Si trattava di una Polo Volkswagen su cui era stato installato un innovativo macchinario, frutto di una start up, per consentire al motore il funzionamento in modalità ibrida, anche grazie a un pannello solare montato sul tettuccio della vettura. Dai primi rilievi sembrerebbe che lo scoppio sia stato causato dalle mini bombole contenute in un dispositivo per la misurazione delle emissioni

Si preannuncia un lungo e complesso lavoro dei periti per risalire ai gas contenuti nelle bombole ed al fattore che potrebbe aver innescato l’esplosione. Verrà anche studiata una vettura gemella di quella distrutta, sequestrata dopo la tragedia. Unico elemento finora escluso è la collisione: le telecamere della tangenziale hanno evidenziato che il veicolo è esploso durante la marcia senza aver subito urti.

Cordoglio e’ stato espresso dalla Presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza. “Dopo l’avvio dell’audit interno – si legge sul sito web dell’ente – il Cnr si è immediatamente adoperato per ricostruire le cause del gravissimo evento, e facilitare lo svolgimento delle necessarie e doverose indagini da parte degli inquirenti”. Cordoglio anche da parte del sindaco Gaetano Manfredi, del rettore della Federico II Matteo Lorito e del parlamentare Francesco Emilio Borrelli, che annuncia un’interrogazione: “Chiederò al Governo di intervenire in questa vicenda che ha tanti punti da chiarire”.

 

 

.

Lascia una risposta

Please enter your comment!
Please enter your name here