Agenda visiva interattiva per favorire l’incontro dell’arte e dell’archeologia con i ragazzi con autismo o disabilità cognitiva attraverso viaggio esperienziale
Favorire la fruizione dell’incontro dell’arte e dell’archeologia con i ragazzi con autismo o disabilità cognitiva attraverso una didattica cooperativa ed inclusiva, incentrata su scambio di immagini e attività interattive. È l’obiettivo di “Pompei in blu – Viaggio nella casa del Menandro”, nato dalla collaborazione tra ‘Tulipano Art Friendly’, Parco archeologico di Pompei e Università degli Studi di Napoli Federico II, che sarà presentato oggi alle ore 12 presso la Sala del Consiglio di amministrazione nel Rettorato dell’ateneo federiciano.
“Pompei in blu” rientra all’interno della collana “Percorsi museali inclusivi” che ad oggi propone cinque percorsi museali presso la rete dei musei aderente a ‘Tulipano Art Friendly’. L’agenda visiva interattiva nasce dall’accordo di convenzione tra il Parco archeologico di Pompei e la cooperativa sociale Tulipano che a luglio 2022 hanno sottoscritto accordo di convenzione per la realizzazione di percorsi sperimentali di fruizione delle domus del Parco e per la realizzazione di tirocini formativi ed inserimento lavorativo per persone con autismo e disabilità cognitiva.
Il progetto sarà presentato da Matteo Lorito, rettore della Federico II, Rita Mastrullo, prorettrice dell’Ateneo, Annamaria Staiano, direttrice del Dipartimento di Scienze mediche traslazionali, Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco archeologico di Pompei, Giovanni Minucci della cooperativa sociale Il Tulipano, Carmela Bravaccio, professoressa di Neuropsichiatria infantile, e l’agenda visiva da Donata Bruno, educatrice professionale e ideatrice dei percorsi di fruizione museale di Tulipano Art Friendly.
La validazione scientifica sarà affidata agli specializzandi in Neuropsichiatria infantile Francesco Barraccore e Annalisa Tassiello, che hanno lavorato al progetto.
La collana intende mediare la comunicazione e l’interazione emotiva che scaturisce dall’incontro dei visitatori con le opere loro proposte durante il percorso museale attraverso una modalità didattica cooperativa ed inclusiva, ispirata ai principi dell’Universal design for learning, l’agenda accompagna i ragazzi con autismo e/o con disabilità cognitiva, unitamente ai propri amici e compagni di classe, in un viaggio esperienziale dove tutti si possano sentire protagonisti e scambiarsi reciprocamente le proprie percezioni, occasione di apprendimento e di socializzazione.