Napoli –In via Alvino, dopo i quattro lampioni, danneggiate due panchine
Negli ultimi tempi gli abitanti del Vomero sono alle prese con un vero e proprio mistero, un giallo che riguarda il già precario arredo urbano del popoloso quartiere collinare. Si tratta, in particolare, della sparizione delle panchine installate qualche anno addietro lungo le strade del quartiere ma anche della scomparsa di diversi cestini portarifiuti, sicché qui pochi esistenti risultano sempre pieni, anche perché il personale addetto non provvede a svuotarli alla bisogna. Negli ultimi tempi poi sono stati presi di mira anche alcuni lampioni della pubblica illuminazione dai quali sono sparite le lampade: al momento, nei tratti dell’isola pedonale di via Scarlatti, se ne contano cinque, quattro in via Alvino e uno nella parallela via Merliani, lasciando praticamente al buio le aree interessate. A denunciare, ancora una volta, la gravità di una situazione che va avanti da tempo senza che vengano adottate le iniziative tese non solo a fare luce sugli episodi già avvenuti ma anche a porre un freno a una situazione che sta creando non pochi problemi ai residenti, è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che da tempo segue e segnala questo stato di cose.
Per quanto riguarda le panchine – puntualizza Capodanno – la vicenda si svolge sempre con il solito rituale. Prima la panchina viene trovata “azzoppata” o con lo schienale o la seduta danneggiate. Successivamente avviene il transennamento provvisorio e infine la panchina viene rimossa, nell’attesa di essere sostituita con un’altra, cosa che però non sempre avviene. Stamattina la sorpresa poco gradita si è riscontrata in via Alvino, nel tratto pedonale tra via Scarlatti e via Solimena, dove ben due panchine sono state vandalizzate, entrambe con lo stesso tipo di danneggiamento: la scomparsa dell’asse esterna della seduta. Al momento sono state entrambe transennate.
Purtroppo – ricorda Capodanno – Il numero di panchine sottoposte a un simile trattamento, segnatamente nei tratti pedonalizzati, è lievitato nel tempo. La prima panchina a sparire si trovava nell’isola pedonale di via Scarlatti, all’altezza del civico 147, dove un tempo vi era uno storico fioraio. Poi ne sono sparite diverse altre anche nei tratti pedonali di via Luca Giordano. Successivamente, solo dopo numerose sollecitazioni, alcune delle panchine sparite, ma non tutte, sono state ripristinate. Tra quelle sparite definitivamente anche quella che si trovava all’imbocco, da piazza Vanvitelli, all’isola pedonale di via Scarlatti, nei pressi di una gelateria.
Perché stanno scomparendo le panchine e i cestini portarifiuti del Vomero – domanda Capodanno -? Come si spiega il fatto che, una volta che sono scomparsi, non vengano sempre ripristinati? Sono in corso indagini, pure avvalendosi delle telecamere per la videosorveglianza, per fare piena luce su quanto sta accadendo al già scarno arredo urbano del Vomero con danneggiamenti e sparizioni?
Domande – aggiunge Capodanno – che vengono reiterate confidando che finalmente ricevano risposte, promuovendo tutte le opportune e necessarie indagini tese a fare piena luce su questo vero e proprio giallo. Cosi come viene rinnovato l’invito affinché vengano ripristinate, in tempi rapidi, le panchine scomparse o rotte, aggiungendone anche altre, pure in risposta alla forte domanda di tale tipologia di arredo urbano, che si registra con l’imminente arrivo della primavera. Inoltre va incrementata la presenza di cestini portarifiuti, assenti o comunque insufficienti in diverse strade e piazze del Vomero, che però vanno svuotati alla bisogna, durante il giorno, per evitare che, una volta pieni, il pattume in eccesso cada sul tratto di marciapiede antistante.
Sulle questioni sollevate Capodanno richiama ancora una volta l’attenzione degli uffici comunali competenti, che fanno capo agli assessori al decoro urbano e alla legalità, Lieto e De Iesu.