Calvi Risorta (CE) – Due ore di puro divertimento alla Residenza per l’esecuzione della misura di sicurezza (REMS) di Calvi Risorta. Grazie ai volontari dell’Associazione “La tua Voce”, venti pazienti psichiatrici e, operatori sanitari compreso, hanno avuto la possibilità di sorridere, giocare, cantare e ballare, lasciando nell’oblio, per un po’ di tempo, sofferenza psichica e problematiche giudiziarie.
Due giovani donne, con camice bianco, occhialoni e naso rosso, hanno dispensato la terapia del sorriso fatta di piccole compresse contenenti molecole di emozioni, sentimento e condivisione che sono a garanzia del benessere psicologico. Nella REMS, struttura nata come superamento dell’O.P.G., si distribuiscono sorrisi, ma anche psicofarmaci.
Gli ospiti, infatti, sono affetti da patologia psichiatrica, ed essendo stati riconosciuti incapaci di intendere e di volere al momento del reato, sono sottoposti a misura di sicurezza.
La struttura di Calvi è stata inaugurata a Dicembre 2016, ospita 20 pazienti (18 uomini e 2 donne).
Tutti indistintamente, hanno il marchio di una vita segnata da sofferenze, la cui matrice è in un trauma, in un lutto o in un abuso.
Per ciascuno viene garantita l’assistenza psicofarmacologica e, per ciascuno, viene realizzato un progetto terapeutico riabilitativo individualizzato (P.T.R.I.) finalizzato al reinserimento sociale e, talvolta, lavorativo.
Quando si entra in Struttura si ha la piacevole sensazione di essere entrati in una grande famiglia. Dieci operatori, tra O.S.S., infermieri, psichiatri, psicologi, terapisti della riabilitazione psichiatrica, assistenti sociali, ciascuno con le proprie competenze, sono tutti impegnati quotidianamente nel sostenere gli ospiti nella inesauribile voglia di ricominciare.
È proprio da qui che nascono magnifici alberi pasquali di carta, fatti a mano dai pazienti con abilità e cura dei particolari. Lungo i corridoi e nell’androne della struttura ci sono quadri, striscioni, maschere fatti dagli utenti che hanno affidato ai colori le proprie emozioni.
Ogni tanto ti capita di incontrare qualcuno che protesta perché il vitto non è di gradimento, perché il caffè non è stato ordinato in orario, perché un genitore promette ma non viene a fargli visita.
Proprio come in una grande famiglia, gli operatori oscillano, in maniera sempre equilibrata, tra autorevolezza, sorrisi, accudimento ma anche severità e richiami.
L’attuale REMS sostituisce la REMS di Roccaromana loc. Statigliano (Caserta) aperta nel giugno 2015 e chiusa nel dicembre 2016 trasferendo lo stesso personale. Allo stato il personale della U.O.C.T. Tutela Salute Mentale in carcere – U.O.S.D. di Salute <mentale Penitenziaria e Superamento OPG si è preso cura di ben 55 pazienti, di cui 26 dimessi e affidati al territorio di origine.
(Foto reportage di Fabio Sasso per conto dell’agenzia FlashPress)