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Al via il  V-day in Campania. De Luca: ”Distribuzione vax su base proporzionale e non da mercato nero”

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Sette i nosocomi in Campania per l’avvio del V-day. De Luca torna sui criteri di distribuzione del vaccini: “Pretenderemo una distribuzione su base proporzionale della popolazione, niente di più, ma anche niente di meno”.

Alle 8 di questa mattina e’ cominciato il ‘V-Day’ anche in Campania. A bordo di un mezzo dell’Esercito, le 720 dosi del vaccino della Pfizer-Biontech, conservate nelle Cryo-box, sono arrivate all’Ospedale del Mare di Napoli, individuato come punto di raccolta. In tutta la regione, oltre al nosocomio di Ponticelli, sono state individuate altre sei postazioni, dove e’ stata avviata simbolicamente la campagna vaccinale anti-Covid. Si tratta degli ospedali Cotugno e Cardarelli a Napoli, il San Sebastiano a Caserta, il Moscati di Avellino, il San Pio di Benevento e il Ruggi d’Aragona di Salerno. A ognuna di queste strutture sono state inviate 100 fiale del farmaco, somministrate a operatori sanitari e medici. Dalle 13, inoltre, saranno vaccinati anche 20 operatori di una Residenza per anziani dell’Asl Napoli1, con le dosi che sono state consegnate nella sede dell’Asl al Frullone.

Tutto ha funzionato perfettamente in questa giornata simbolo. All’Ospedale del Mare sono state predisposte cinque postazioni, all’interno delle quali si sono alternate 25 persone ogni ora. Il primo a essere vaccinato sarà Giuseppe Bianco, capo sala del Covid Residence e della Cardiologia del presidio di Ponticelli. All’ospedale Cardarelli e’ stata scelta invece Filomena Liccardi, medico in servizio al pronto soccorso, che in questi mesi, in prima linea nella lotta al virus. Oltre ai cinque box (piu’ uno di emergenza) per la somministrazione del farmaco, al Cardarelli sono state allestite nove postazioni, dove i vaccinati saranno tenuti in osservazione per circa 15 minuti, oltre al ‘red point’ per eventuali casi di shock anafilattico.

Al Cotugno, centro di riferimento regionale per le malattie infettive, le postazioni previste sono sei e il primo a ricevere il vaccino e’ stato Rodolfo Punzi, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’ospedale Cotugno di Napoli, insieme all’infermiere-rianimatore Flavio De Cicco. “E’ andata benissimo, dal punto di vista clinico non ho avuto problemi. Mi sento bene”, ha dichiarato Punzi e lancia un appello a medici e infermieri :per la prima vaccinazione, sarebbe stato individuato Rodolfo Punzi, direttore del Dipartimento di Malattie infettive urgenze infettivo logiche.”Noi abbiamo un obbligo morale che e’ perfino più forte di quello degli altri cittadini – dice – non mi aspetterei proprio che qualche operatore sanitario si tiri indietro”.

Soddisfatto il presidente De Luca per l’avvio del V-day in Campania: “È iniziata una giornata simbolicamente importante per la lotta al Covid-19. Senza angosce ci avviamo all’uscita dall’epidemia”.

Poi il governatore chiarisce il suo punto di vista sui criteri della distribuzione dei vaccini:”Per i vaccini abbiamo avuto cose per me incomprensibili, ovviamente parliamo adesso della giornata simbolica, quindi non c’è da sollevare problemi. Poi però dovremo ragionare in maniera seria e pretenderemo che ci siano semplicemente criteri rapportati alla popolazione residente”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, dall’ospedale Cotugno. “Qualsiasi altro criterio – incalza il governatore della Campania – sarebbe mercato nero dei vaccini. Quando cominceremo a metà gennaio, non c’è ancora una data precisa, pretenderemo una distribuzione su base proporzionale della popolazione, niente di più, ma anche niente di meno. In Italia le cose più difficili e misteriose sono le cose semplici”.

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