Napoli – Due sono gli uomini caduti sotto i colpi di killer spietati che hanno ammazzato le loro vittime in un circolo ricreativo sito in via Montenegro nel quartiere di Secondigliano, alla periferia di Napoli.
A preoccupare gli inquirenti è il fatto che i due uomini siano stati ammazzati non lontano da quella che una volta era la roccaforte del clan Di Lauro,che in passato ha fatto parlare di sè per la violenta e sanguinosa guerra al fine di aggiudicarsi l’intero controllo del mercato degli stupefacenti,che vanta un business miliardario.
Identificate le due vittime: si tratta di Emanuele Di Gennaro, 20 anni, residente a Qualiano,già noto alle forze dell’ordine infatti era stato arrestato lo scorso anno perchè trovato in compagnia di Felice Leonardi, il latitante figlio del boss Antonio Leonardi. L’altra vittima è Ciro Milone, di 34 anni, anche lui con precedenti penali.
Le forze dell’ordine al momento stanno indagando per ricostruire la dinamica dell’agguato che non è ancora chiaro. Dopo l’accaduto ritorna quindi la paura di una possibile faida tra le diverse fazioni,perché questo duplice omicidio potrebbe essere proprio un segnale di un’escalation nella guerra di camorra: i Leonardi, infatti, sono coinvolti nella nuova faida di Scampia per la loro alleanza con la cosca di Vanella Grassi.
