Napoli – La camorra torna a sparare. Un uomo è stato ucciso ad Afragola, sulla strada statale sannitica, all’altezza del Bingo Montegallo. Remiglio Sciarra, 52 anni, residente a Cardito, era a bordo della sua auto in compagnia della moglie 50enne, rimasta ferita a una mano. Nella vettura c’erano anche il figlio di 11 anni e un suo amico, rimasti illesi. Procedono i carabinieri della Compagnia di Casoria e quelli del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Ritenuto vicino al clan Cennamo, dieci anni fa Sciarra fu arrestato per estorsione a un imprenditore di Frattamaggiore, costretto per due anni a pagare una rata di cinquemila euro al mese per scontare gli interessi su un prestito di 80mila euro, ridotto allo stremo e condotto a casa del capoclan Antonio Cennamo, noto come «Tanuccio ‘o malommo», il boss della festa dei gigli di Crispano, che gli ordinò di cedere parte delle sue aziende, in particolare un ristorante, e saldare così il debito. Insieme con Cennamo, furono arrestati otto affiliati allo stesso clan Cennamo.