La meravigliosa Oasi naturale del benessere Laghi Nabi si arricchisce di un’interessante e suggestiva offerta gastronomica: Res, nuovo ristorante del resort profondamente legato al territorio, ma che non rinuncia a sperimentazioni e scelte innovative. Il nome Res è un rimando allo stato d’animo, ai valori, agli ideali, alla visione a cui si ispira questo progetto: resilienza, rispetto, restituire, restare, respirare e, infine, dal latino “cose” inteso come cosa di cui prendersi cura.
Si tratta un progetto gastronomico inedito e allo stesso tempo saldamente inserito nel solco del lungo e complesso lavoro che attraverso la riqualificazione e la rigenerazione ambientale, economica e sociale di un territorio (ex cave di sabbie abbandonate) ha portato alla nascita dei Laghi Nabi. Una struttura, nata in un territorio con mille contraddizioni, che ha puntato sulla sostenibilità, la valorizzazione della biodiversità, il rispetto del territorio.
Gino Pellegrino, uno dei soci della struttura presente all’inaugurazione di Res ed esecutore del fatidico taglio del nastro, ha dichiarato: “Lo staff è il nostro punto di forza, formato da giovani del territorio che hanno voglia di riscatto e un’energia incredibile in un territorio come questo di Castel Volturno, dove finora non c’è stato turismo. I nostri giovani crescono insieme a noi, infatti investiamo molto in formazione e loro dismostrano di voler apprendere sempre di più. Questo è anche ciò che ci differenzia da altri luoghi”.
Ha poi sottolineato: “Noi puntiamo molto sul turismo esperienziale: qui le persone hanno la possibilità di dormire su una palafitta, in una tenda galleggiante o a bordo lago, di vivere un’esperienza a 360 gradi immerso nella natura. Quando abbiamo inziato l’avventura con il Plana Resort nel 2014, nessuno avrebbe scommesso su di noi. Poi con il tempo siamo riusciti a dimostrare che si può fare turismo anche qui. Il tasso medio d’occupazione e il prezzo medio camera dimostrano che possiamo fare turismo di qualità anche in questo territorio“.
Ma un progetto così entusiasmante e avvincente ha preso vita in un contesto complesso e difficile. A tal proposito, infatti, Pellegrino ha aggiunto: “Usciamo da un momento, ovvero quello del Covid-19, molto difficile che in parte ha rallentato l’avvio di questo nuovo progetto. Però è importante sottolineare che purtroppo ci troviamo in un Paese in cui le iniziative imprenditoriali sane portano una serie di ostacoli perchè c’è un rigetto del territorio abituato ad economia malsana e alla mala politica. Noi ci stiamo provando a cambiare questa concezione e fino ad ora credo che ci siamo riusciti“.
Res a Laghi Nabi: delizia il palato e dona benessere
La proposta gastronomica di Res è stata affidata allo chef Emanuele Mosca che si lancia in questa nuova esperienza sposando e rimodulando in chiave culinaria la filosofia del resort. Quest’ultima risulta essere per lo chef l’elemento fondamentale di questo nuovo ristorante, infatti ha dichiarato: “Rivalorizzare il territorio e offrire un servizio esperienziale di qualità sono i valori cardine di questo progetto. Per quanto riguarda l’aspetto gastronomico, ciò si evidenzia grazie alla realizzazione di una cucina moderna ma fortemente legata alle materie prime del nostro territorio, che ha ispirato molto la scelta delle pietanze da inserire in menù. Inoltre, la proposta gastronomica si basa su un concetto di cucina mediterranea, innovativa e salutare, al fine di completare l’offerta benessere realizzata su misura per i clienti e farli sentire così pienamente soddisfatti”.
Quindi i Laghi Nabi sono un luogo tutto orientato al benessere, e tale sarà anche il nuovo ristorante.
Non solo ottima cucina…
Particolare attenzione e cura anche al design interno di questa nuova area, affidato alla giovane architetto Rossana Pellegrino. L’atmosfera accogliente e moderna è dovuta alla scelta di materiali e soluzioni a basso impatto ambientale.
In merito a ciò Rossana Pellegrino ha sottolineato: “Il progetto è stato fortemente influenzato dal contesto in cui va ad inserirsi. L’obiettivo è stato quello di utilizzare materiali naturali, quindi abbiamo puntato sul legno teak e rovere per gli arredi. Ma oltre a rispondere ad esigenze estetiche abbiamo dovuto rispondere anche ad esigenze funzionali. Infatti il rivestimento presente sia nella zona ristorante che nell’area relax è un rivestimento fonoassorbente. Perchè avendo un’enorme quantità di superficie in vetrata, quindi riflettenti, si poteva creare il riverbero all’interno della sala. Quindi questo è stato un modo per garantire anche un benessere acustico ai clienti”.
Nella progettazione degli arredi e dei rivestimenti, interamente realizzati da artigiani locali, ha lavorato puntando su un concetto di semplicità capace di annullare qualunque contrasto tra l’atmosfera del ristorante e lo splendido scenario naturale che avvolge l’intero resort. L’architetto Pellegrino ha infatti dichiarato: “Abbiamo cercato di rendere l’ambiente quanto più semplice, naturale e minimalista possibile. Soprattutto nella zona dedicata alla Serra, abbiamo realizzato uno scenario in cui la natura si rimpossessa dello spazio fisico e l’elemento naturale predomina su tutto“.
In quest’area di Res colpisce sin da subito il profumo intenso e avvolgente degli agrumi e il verde che immerge gli ospiti in un giardino indoor da godere in modo rilassato lungo tutto l’arco della giornata. Che sia per un aperitivo salato in tarda mattinata o un cocktail la sera, La Serra è un luogo di incontro accogliente e riservato, perfetto per chiunque abbia voglia di vivere uno spazio confortevole e suggestivo immerso nella natura.
Res rappresenta quindi, sotto numerosi aspetti, un luogo magico e incontaminato in cui potersi rifugiare e vivere momenti unici e indimenticabili che donano gioia al cuore e risollevano lo spirito.