Napoli – pomeriggio di fuoco nel quartiere di Scampia a nord di Napoli, solo per un miracolo non c’è scappato il morto. Le fiamme sarebbero partite da una vettura e avrebbero poi incendiato alcuni rifiuti e materiali di plastica accanto il campo rom, facendo levare una colonna di fumo nero che ha costretto gli abitanti della zona a chiudersi in casa e tenere le finestre chiuse.
Secondo le autorità locali, nel campo vivono diverse persone, tra cui diversi bambini. Si temeva che fossero rimaste intrappolate dalle fiamme, ma fortunatamente le famiglie si erano allontanate prima che la zona venisse circondata dalle fiamme. Non ci sono feriti, né persone in pericolo.
“L’ennesimo rogo che solo per miracolo non ha causato vittime ma, vista la combustione di materiali plastici e di rifiuti pericolosi, finirà con avvelenare la popolazione residente dentro e fuori il campo”, denunciano il consigliere campano dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il portavoce campano de Il sole che ride, Vincenzo Perretti, “Una situazione che diventa sempre più pericolosa e sulla quale occorre intervenire al più presto per tutelare l’incolumità di migliaia di persone e, soprattutto, dei tantissimi bambini che vivono in condizioni di assoluta precarietà”.
