Londra si sveglia ancora una volta nel terrore, dopo l’ennesimo doppio attentato, compiuto ieri sera tra il London Bridge e Borough Market.
Tre aggressori armati di coltelli, alle 22,08 (le 23:08 in Italia), si
sono lanciati a bordo di un furgone bianco a tutta velocità (almeno 80 chilometri orari) sul London Bridge. Hanno proceduto zizgando per cercare di colpire più persone possibile. Poi nella fuga verso Borough Market, i 3 attentatori brandendo coltelli da cucina hanno
accoltellato le persone che si trovavano davanti. Poi sono stati
uccisi dalla polizia. Alla fine il bilancio della strage – ancora
provvisorio – è di 6 morti e 48 feriti. Alcuni di questi sarebbero
francesi e molti, come ha spiegato questa mattina il sindaco della
capitale britannica Sadiq Khan, “sono in condizioni molto gravi”.
L’attentato avviene a pochi giorni da quello di Manchester, dove un kamikaze si è fatto esplodere al concerto di Ariana Grande. E a 4 giorni dalle elezioni in Gran Bretagna. La minaccia terroristica
“resta alta” e “sono possibili altri attacchi in Gran Bretagna”, ha
detto Khan, aggiungendo però che le elezioni dovranno essere svolte regolarmente.
di Claudio Greco