Napoli – “Sarà anche legittimo o doveroso, ma chiedere a un cittadino migliaia di euro per irregolarità edilizie per poi sottrargli la casa appare quanto meno inopportuno, anche considerato che la vicenda delle acquisizioni al patrimonio indisponibilee delle sanzioni imposte si lega a doppio filo con tantissime richieste di condono inevase e con un contesto sociale particolarmente difficile. Per questo abbiamo voluto vederci chiaro”. Lo afferma Mimmo Palmieri (Np), Presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Napoli a margine della seduta fiume convocata per discutere le procedure di autocertificazione per le istanze di condono in area vincolata e non relativamente alla nuova fase di applicazione ex delibera 175/2017.
“Naturalmente il lavoro della Commissione non è da ritenersi concluso non solo perché vi sono diversi aspetti che meritano ulteriori approfondimenti, ma anche e soprattutto perché quando è in gioco un diritto primario del cittadino, peraltro costituzionalmente protetto, è doveroso rimboccarsi le maniche per provare in tutti i modi a tutelarlo” conclude Palmieri.
di Pablo Arturo Di Lorenzo