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DiaboMilik non perdona

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NAPLES, ITALY - SEPTEMBER 17: Arkadiusz Milik and Lorenzo Insigne of Napoli celebrate a goal 2-1 scored by Arkadiusz Milik during the Serie A match between SSC Napoli and Bologna FC at Stadio San Paolo on September 17, 2016 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Napoli Chi non conosce il fumetto “Diabolik”, nato dalla penna di Angela Giussani, il famoso ladro, spietato e beffardo, che dal ’62 ad oggi delizia grandi e piccoli.

Fumetto 434, anno XX, “Diabolik non perdona”, uno dei migliori della saga.

Chi non conosce Arkadiusz Milik, calciatore polacco, attaccante del Napoli col fiuto del gol, dal 2012 inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991.

Giornata 33,Serie A 2016-2017, “DiaboMilik non perdona”, uno dei gol più importanti della sua stagione a Napoli.

Si perché, checchè se ne dica, Napoli e Roma non sono la Juve, che vince sempre e comunque. Ma sono due squadre con qualche limite, che possono vincere, perdere o pareggiare qualsiasi partita.

Morale della favola: un punto a Sassuolo può andare bene, contro una delle migliori squadre del campionato, che ha pagato solo lo “scotto” della partecipazione alla scorsa Europa League.

Inutile quindi guardare continuamente questo calendario, provando a pronosticare quanti punti servono e cosa farà la Roma; la partite si giocano sul campo e, salvo qualche compagine non di categoria, nessuno regala nulle.

Dunque buon punto a Sassuolo, per un Napoli che obiettivamente non ha deluso.

Difficilmente da queste pagine si è voluto fornire un alibi alla squadra, che si chiami arbitro, sistema, impegno di Coppa.

Ma stavolta non si può non farlo: il Napoli, contro un Sassuolo ben organizzato e dotato di buone individualità, ha dominato la partita, concedendo solo i due gol neroverdi ed una conclusione di Berardi di poco a lato.

Ha invece “prodotto” due gol e 4-5 palle gol nitide, tra cui una traversa di Mertens su punizione e un palo di Insigne su splendida azione personale.

Questa volta, senza voler cedere al “populismo” che porta a difendere gli azzurri ad oltranza, con tutta onestà, va detto che il Napoli è stato un po’ sfortunato.

Ciononostante ha portato a casa un buon punto, grazie al polacco Milik che, a conti fatti, da quando è tornato, pur giocando pochissimo, ha regalato buone giocate, ottimi movimenti e finalmente il gol, da predatore d’area, da opportunista, da Diabolik.

Insomma ha ripreso da dove aveva lasciato, con un ottimo avvio di stagione prima dell’infortunio che ne ha condizionato il prosieguo.

Certo questo Mertens deve scendere in campo, ma vedere più spesso Milik in azione non dispiacerebbe. Magari alternarlo al belga, o ad Insigne con Mertens a sinistra.

Come non dispiacerebbe vederlo almeno un tempo. Col Sassuolo, sull’ 1-1, si poteva già osare la mossa “polacca” e provare a vincerla questa partita. Invece si è aspettato, consentendo la citazione di un altro memorabile episodio di Diabolik.

Fumetto 312, anno XV, “Troppo tardi”.

di Mario Civitaquale

 

 

 

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