Home Cronaca Napoli,VIII Municipalità: manifestazione culturale non accessibile ai disabili.

Napoli,VIII Municipalità: manifestazione culturale non accessibile ai disabili.

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Napoli 11 dicembre 2016 -Piazza Tafuri di Piscinola, quartiere situato nella periferia nord di Napoli, prende “vita” grazie alla “Prima edizione auto d’epoca”: un’esposizione in pieno stile natalizio accompagnata da canti, balli e attività sportive. La manifestazione, organizzata dall’Associazione sportiva “Virtus Piscinola, dalla Parrocchia S. Salvatore e dalle Associazioni del territorio e patrocinata dal Comune di Napoli, ha cercato di “far vivere il quartiere ” offrendo ai cittadini un momento di spettacolo e divertimento; peccato, però, che la manifestazione non è stata resa accessibile a tutti in quanto gli organizzatori e l’Amministrazione Pubblica, che avrebbero dovuto garantire uguaglianza dei diritti sanciti anche dalla “Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità”, non hanno di fatto tenuto conto dei cittadini disabili che, arrivati in piazza per godere della bella giornata di festa e sorseggiare un caffè al bar, si sono visti negare dalla forza dell’ordine locale il diritto al parcheggio nelle aree riservate nonostante l’esposizione del contrassegno per portatori di handicap. Una vera vergogna per l’Amministrazione che invece di rimuovere le barriere alla diversità le patrocina. Un bell’esempio di “spirito natalizio” ed una riflessione più forte che mai: “Un’esposizione d’auto è socialmente riconosciuta più importante del diritto di una persona, di un cittadino, di un uomo”. E ancora “I disabili non hanno forse diritto, come le altre persone a godere della manifestazione nonostante le loro difficoltà?” Eppure la Convenzione su citata, che è legge dello Stato italiano dal 23 dicembre del 2010. all’art. 1 si esprime chiaramente:” Promuovere, proteggere e garantire il pieno ed eguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità e promuovere il rispetto per la loro intrinseca dignità “. Piscinola a partire dal 2005, insieme ad altri quartieri costituisce, la VIII Municipalità del Comune di Napoli; nel mese di giugno 2016 si sono svolte le elezioni Comunali e si sono rinnovati i Consigli municipali tra questi anche quello della VIII Municipalità, ma come consuetudine di tutti “ti conoscono” durante le elezioni e poi, come si usa dire a Napoli “Passat ‘o santpassat ‘a fest”. Ad oggi la maggioranza del Consiglio della municipalità che sostiene il presidente Apostolos Paipais non ha fatto ancora quella “differenza” che proclamava durante il periodo elettorale e Piscinola continua ad essere il quartiere dormitorio di sempre, un quartiere senza futuro strutturalmente sempre più invivibile.

L’ articolo che nello spirito vuole essere una lettera aperta a tutte quelle forze sane del nostro territorio è anche un invito per il prossimo futuro alle organizzazioni ma soprattutto all’Assessore alle Politiche Sociali o chi per esso con tanta leggerezza abbia concesso il patrocinio all’iniziativa, senza tener conto delle “sfumature organizzative e strutturali dell’evento” ed autorizzato le forze dell’ordine ad intimare anche le categorie protette allo sgombro degli autoveicoli, a garantire a tutti il diritto all’inclusione nella collettività ( art 19 Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ) e a far sì che quanto accaduto oggi non accada più in futuro. Come disabile coinvolto nei fatti, voto “sufficiente” per l’iniziativa ma sicuramente voto “zero” per averla negata a me e a quanti come me.

di Giuseppe Musto

 

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