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Categorie protette: storie di mala amministrazione

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Napoli – A seguito di un nostro articolo sulla legge 68/99 della scorsa settimana, la nostra redazione è stata contattata da un gruppo di persone che per motivi di privacy hanno deciso di farsi chiamare gli “IDONEI” per “urlare” pubblicamente l’ingiustizia che da anni stanno subendo. La vicenda riguarda un concorso riservato alle categorie protette bandito dall’ASL1 di Napoli nel 2010 per 74 assistenti amministrativi. Alla preselezione parteciparono circa 900 candidati: novecento speranze, gente che ha creduto in un sogno, quello finalmente di ricoprire un posto di lavoro che gli potesse garantire una vita dignitosa. Il concorso, con tutte le sue lungaggini burocratiche, amministrative   e di ricorsi vari si conclude definitivamente a dicembre 2015: dei 900 candidati solo 110 sono dichiarati vincitori. «Intanto – raccontano – in tutto il tempo che ci è voluto per la conclusione del concorso il personale dell’Asl si è fortemente ridotto a causa di un severo turn over che di anno in anno ha indebolito le speranze degli “idonei” di essere assunti prima della scadenza della graduatoria che, secondo la normative vigente, dura tre anni». «Ora con l’apertura dell’Ospedale del Mare, facente capo all’Asl Napoli 1, si apre il varco di una nuova possibilità ma di fatto nessuno considera la nostra assunzione nella nuova struttura e, a fronte di nostre innumerevoli richieste di chiarimenti, l’ASL non si esprime mentre i candidati sono presi dalla disperazione perché consapevoli che questa potrebbe essere l’ultima occasione di ottenere un lavoro sicuro». In questi anni molti hanno comunque investito molto in preparazione: materiale didattico e quant’altro per prepararsi al concorso facendo grandi sacrifici economici e cercando parallelamente altre occupazioni ma sempre con scarso successo, considerate le condizioni in cui versa il collocamento mirato. «Adesso senza alcuna vergogna chiediamo l’aiuto di tutti coloro che hanno competenza in questa vicenda perché la nostra situazione economica e sociale è diventa in tutti questi anni veramente insostenibile. Chiediamo di essere assunti, visto che risultando idonei abbiamo dato prova di avere le competenze».

Storie di “normale amministrazione”? No! … Storie di “Pubblica Amministrazione»!

Di Giuseppe Musto

 

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