POMIGLIANO D’ARCO – Non solo vestiti e prodotti alimentari per le vittime del raccapricciante terremoto del 24 agosto. C’è bisogno anche di cibo per la mente, per risollevare l’umore e dare un incentivo in più nel tortuoso percorso di ripresa che il Centro Italia si prepara ad affrontare.
Ci ha pensato, fra le tante iniziative, anche il Centro Giorgio La Pira di Pomigliano d’Arco che dal 6 settembre, durante l’orario del calendario della sua biblioteca (Lunedì, Mercoledì e Venerdì – dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00) darà inizio a una fiduciosa raccolta di libri per bambini, ragazzi e adulti. Ma non solo: si attendono anche quaderni, fumetti, album da disegno, penne, colori e materiale scolastico di varia natura. Tutto sarà destinato alle aeree colpite dal sisma e in particolare alla valle Reatina a cui il centro è profondamente legato perché spesso meta artistica, culturale e spirituale della sua comunità.
“Il Centro Giorgio La Pira è un’associazione laica di ispirazione cristiana e impronta francescana che, come servizio educativo e culturale, sostenuto dalla Biblioteca dei Ragazzi “I Care”, opera sul nostro territorio da circa trent’anni” spiega il presidente Mimmo De Cicco lanciando il progetto “Un libro per non smettere di sognare”. Lo scopo è quello di riuscire a creare delle piccole Biblioteche I Care nei vari centri di accoglienza siti nelle zone terremotate.
Mimmo De Cicco argomenta il perché l’associazione abbia deciso di non essere centro di raccolta di beni di prima necessità. Di fatto si tratta delle cose di cui più si ha bisogno e che a tutti viene in mente di procurare alle vittime di una sventura: tetto, pasti, indumenti, acqua, prodotti per l’igiene personale. Ed è giusto così in questo iniziale periodo di smarrimento, dolore e sconforto. Al momento il senso di abbandono del Centro Italia è profondo quanto la disgregazione sociale. Eppure non ci deve essere spazio per altro pessimismo. Domani le popolazioni colpite dal dramma dovranno rialzarsi. Il sorriso sostituirà le lacrime, soprattutto nei bambini. C’è bisogno di ricavare speranza e nuove energie dalla forza della solidarietà. Perciò si è pensato di contribuire a questo naturale percorso della vita stimolando nei piccoli la fantasia, l‘immaginazione e la curiosità per remoti mondi inesplorati. Tutte possibilità che la lettura possiede e offre a chi legge.
Pertanto il Centro Giorgio La Pira ripone tanta fede nello spirito di fratellanza per il Bene comune delle persone e attende un generoso riscontro ringraziando in anticipo tutti coloro che parteciperanno alla raccolta con l’insostituibile dono del proprio altruismo.
Di Valentina Mazzella