NAPOLI – E’ la classe debole a pagare le conseguenze del mal funzionamento del sistema burocratico.
(foto inviate da cittadini in redazione tranne quella della copertina scattata da un nostro inviato)
Sono giorni in cui ogni mattina gli uffici dell’ Asl di Scampia vengono presi d’assalto da centinaia di utenti con la stessa richiesta: il rinnovo del tesserino sanitario.
L’assenza dell suddetto documento nega l’assistenza sanitaria e la prescrizione di farmaci, situazione che si complica se si e’ in presenza di patologie.
Stamane all’orario di chiusura dell’ufficio dell’asl la fila non era stata smaltita e coloro che già da giorni attendono il rinnovo hanno manifestato il loro dissenso con il personale preposto al rinnovo.
La tensione e’ salita quando gli addetti hanno chiuso le porte che accedono agli uffici al secondo piano, così la folla inferocita non ha retto più’ la condizione di diniego per anziani, cardiopatici, portatori di handicap, che aspettavano li dalle 9 del mattino in piedi, sapendo che non avrebbero potuto usufruire del sistema sanitario e che sarebbero dovuti tornare il giorno dopo ripetere la fila di ore, tutto questo per un cavillo burocratico che sembra non risolversi. Solo dopo qualche ora gli stessi cittadini hanno chiamato i carabinieri per avere un colloquio con i dirigenti.
Per fortuna il repentino intervento dei carabinieri della stazione di Scampia, hanno subito placato gli animi facendo valere i diritti dei cittadini e ripristinato l’ordine con un’azione encomiabile.
