Un grande successo per l’evento “Esperienze di Vitae del Centro Italia” che ha riunito nella capitale le eccellenze vinicole del cuore della Penisola, premiate dalla Guida Vitae AIS 2025 dell’Associazione Italiana Sommelier.
La manifestazione, tenutasi presso l’A.Roma Life Style Hotel lo scorso 2 Marzo, ha visto protagoniste le migliori etichette delle Regioni del Centro Italia: Campania, Marche, Abruzzo, Toscana, Umbria, Lazio, Molise, Emilia Romagna, con particolare attenzione ai vini insigniti delle Quattro Viti, il massimo riconoscimento dell’Associazione Italiana Sommelier.
Esperienze di Vitae ha registrato oltre 700 partecipanti, tra winelovers, soci AIS e addetti ai lavori, che hanno affollato gli spazi dell’hotel, creando un’atmosfera vibrante e conviviale. Ben 350 produttori hanno presentato le loro 410 etichette, offrendo un panorama completo e variegato della produzione vinicola del Centro Italia. A garantire un servizio impeccabile, 160 sommelier professionisti, pronti a guidare i partecipanti nella degustazione e a svelare i segreti di ogni calice e territorio.
L’evento ha goduto di un’ampia risonanza mediatica, con 50 giornalisti accreditati e migliaia di interazioni sui canali social, a testimonianza dell’interesse suscitato da un’iniziativa che ha saputo coniugare la promozione del vino con la valorizzazione del territorio e della cultura enogastronomica.
Ma “Esperienze di Vitae” è stato molto più di una semplice fiera del vino. Oltre la degustazione l’evento ha rappresentato un momento di incontro e di confronto per l’intera filiera, un’occasione per rafforzare la rete di connessioni tra produttori, sommelier, esperti e appassionati. In un periodo in cui il vino è spesso al centro di polemiche e attacchi, “Esperienze di Vitae” ha lanciato un messaggio forte e chiaro: il vino è cultura, storia, tradizione, un patrimonio da difendere e valorizzare.
Protagonisti assoluti i vini premiati con le “Quattro Viti” della Guida Vitae AIS 2025, riconoscimento assegnato alle etichette che hanno ottenuto un punteggio superiore ai 90/100, simbolo di eccellenza stilistica e organolettica.
Presenti all’evento i presidenti regionali AIS di tutte le regioni coinvolte, oltre al presidente nazionale Sandro Camilli, che hanno sottolineato l’importanza del lavoro dei produttori e il ruolo fondamentale del sommelier nella divulgazione della cultura del vino. “Dentro una bottiglia di vino – hanno affermato – c’è una storia millenaria, un legame profondo con il territorio, un sapere che si tramanda di generazione in generazione. È un patrimonio che appartiene all’Italia e all’Europa, e che dobbiamo proteggere e promuovere.”
“Esperienze di Vitae” si è confermato un appuntamento imperdibile per gli amanti del vino, un’occasione per celebrare l’eccellenza enologica italiana e per ribadire il valore culturale e sociale di un prodotto che rappresenta un simbolo del made in Italy nel mondo. Un successo che lascia ben sperare per il futuro del settore e che invita a guardare al vino con occhi nuovi, apprezzandone la storia, la complessità e il legame indissolubile con il territorio.
La manifestazione si è svolta con il patrocinio della Regione Lazio e il contributo di ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio), a testimonianza dell’importanza del settore vitivinicolo per l’economia e la cultura del territorio.
Per la regione Campania, il Presidente e Referente della Guida Vitae Tommaso Luongo ha sottolineato la lunga storia millenaria del nostro territorio, di quanto sia indiscutibile l’identità, il carattere, la riconoscibilità dei vini campani nel bicchiere, e quanto sia centrale e fondamentale il ruolo della comunicazione del territorio, ringraziando inoltre il lavoro della squadra, vocata attraverso la guida a premiare con consapevolezza i produttori del nostro territorio.
Oltre al presidente, erano presenti anche alcuni dei produttori premiati: la signora del vino dei colli Picentini, nel salernitano, Silvia Imparato e la figlia Gaia Marano, volti dell’azienda Montevetrano, sono state invitate sul palco in rappresentanza dei produttori campani.
