NAPOLI – C’è una legge regionale che consente la doppia preferenza di genere. Nei corridoi del Consiglio regionale, gli uscenti, quasi tutti ricandidati, temono una ribalta tutta femminile, che potrebbe minare la loro rielezione. Le “quote rosa” stanno facendo parlare di sé non solo per questioni politiche. Solo Lady Mastella, che ha già alle spalle una lunga gavetta politica si distingue per il suo silenzio. La più agguerrita sarebbe la consigliera Flora Beneduce che con diverse seguaci non consentirebbe a nessuno di avvicinare il suo elettorato. Paola Raia è ancora ufficialmente candidata, mentre rientra Luciana Scalzi che aveva scelto di abbandonare. Monica Paolino, moglie del sindaco di Scafati, Pasquale Lamberti ,dovrebbe ritirarsi per dare spazio al marito, Mafalda Amente è sponsorizzata direttamente dall’attuale compagna di Berlusconi, Francesca Pascale. L’assessore Daniela Nugnes ha messo in moto già il sistema di campagna elettorale, mentre l’assessore Bianca D’Angelo non avrebbe ancora scelto con quale lista ricandidarsi. Le due new entry sono invece Lucrezia Cicia e Teresa Uccisero. A partire da gennaio 2015, il numero dei componenti del Consiglio regionale scende da 60 consiglieri a 50, la lotta si fa davvero complicata.